Scopri
Siderweb
Prova Gratuita 
I nostri video

Webinar. Gozzi: «L'acciaio ha risorse per uscire dalla pandemia»

L’ad del gruppo Duferco all’evento online di siderweb: «La crisi si supera con concertazione e liquidità»

«Gli acciaieri italiani, ed in particolare gli elettrosiderurgici, fanno registrare performance eccezionali, grazie ad un’efficienza non riscontrabile altrove, ma questo da solo non basta». A dirlo è stato, questa mattina, nel corso del webinar promosso da siderweb "La nuova geografia dell’acciaio: tra globalizzazione e reshoring", l’amministratore delegato del gruppo Duferco Antonio Gozzi, rispondendo alle domande del direttore generale di siderweb Lucio Dall’Angelo.

Antonio Gozzi ha poi espresso il suo punto di vista sulle strategie che si stanno adottando per rispondere all’emergenza-coronavirus: «La politica del governo – ha detto Gozzi – non funziona. Il ruolo delle banche è di intermediazione lenta e loro non amano il doversi prendere delle responsabilità per margini troppo bassi. Occorre toglier loro degli alibi e mitigare le possibili conseguenze per queste assunzioni di responsabilità come è stato fatto altrove».

Per superare la crisi, ha spiegato, «ci vorranno concertazione e liquidità: imprenditori e sindacati, forti di una "solidarietà di settore", hanno mostrato che la prima è stata possibile ed ha reso più facile fare gli accordi per la ripartenza. Per la seconda dobbiamo chiedere al governo maggiore attenzione».

Anche le iniziative europee sembrano convincere poco Antonio Gozzi: «Il 52% delle risorse messe a disposizione vanno alla Germania, mentre a Francia e Italia, per esempio, solo il 17% ciascuna. Questo rischia di provocare ulteriori squilibri e temo che non avverrà quanto detto dalla presidente Ursula von der Leyen e cioè che questo rafforzerà il ruolo tedesco di "locomotiva continentale" perché alcuni atteggiamenti fanno invece sorgere il sospetto di voler andare alla ricerca di un rafforzamento della loro egemonia in Europa».

Quanto alla visione del "mondo post Covid-19", l’amministratore delegato di Duferco ha spiegato che «le tendenze sono per politiche nazionali più spinte e per una regionalizzazione del business. Per questo dovremo sforzarci di difendere la libertà dei commerci internazionali che sono alla base del benessere».

Secondo Gozzi è difficile «che gli USA cambino la propria strategia protezionistica ed è probabile che l’Europa si difenda con politiche delle quote e antidumping, ma queste misure di difesa dovranno diventare più rapide di quanto non siano state fino ad oggi».

Questa visione lo ha portato a prevedere che «le esportazioni verso gli USA saranno sempre più difficili, mentre il mercato europeo sarà sottoposto a scorribande da parte di produttori di altre aree che, per esempio, non sono sottoposti a misure in relazione alle emissioni di Co2 ed hanno più facile accesso alle materie prime».

Quanto al reshoring: secondo Antonio Gozzi potrebbe essere «favorito dalla diminuzione del differenziale tra le retribuzioni tra Paesi diversi», mentre in Europa «che è stata ed è un modello di conciliazione tra libertà di mercato e tutele personali a differenza dei blocchi USA e Cina, ma che è il continente più vecchio anagraficamente e che mostra di amare di meno la crescita», si potrebbe andare, «visto che ci aspettiamo politiche di regionalizzazione e che i costi di trasporto sono elevati, verso un mercato macroregionale e sempre più continentale».

Sulla situazione italiana in particolare e sulle diverse posizioni relative alle misure di tutela, l’amministratore delegato di Duferco ha invece ricordato che «la dialettica tra produzione e distribuzione va avanti da anni e non si è mai riusciti a far superare le diverse posizioni», anche perché «in Italia c’è maggiore frammentazione rispetto ad altre realtà e questa situazione non sarà modificabile a breve». Ed ha conlcuso: «Tutti i tentativi di aggregazione in passato sono falliti».

Un fatto certo, però, è che «i bilanci annuali delle imprese saranno in grave sofferenza e si dovrà solo cercare di limitare i danni», ma senza rinunciare agli investimenti. «Noi, a questo proposito – ha chiarito – siamo in ritardo con quelli previsti, ma solo perché il governo ha allungato i termini per gli iter autorizzativi dando più tempo alla pubblica amministrazione per smaltire le pratiche. Ma siamo determinati ad andare avanti con il progetto del nuovo laminatoio di San Zeno perché vogliamo essere pronti quando l’economia ripartirà».

In conclusione, poi, un riferimento personale: «Sono stato enormemente colpito dallo sconvolgimento della vita di persone e famiglie, dalle tante famiglie colpite dal lutto – ha detto Antonio Gozzi –, ma essendo ormai alla vigilia della pensione, avendo avviato il processo di successione nel Gruppo, credo che questa tragedia sia un valido banco di prova per i giovani imprenditori come i miei figli. Vittoria e Augusto stanno gestendo bene un periodo molto difficile e questo li aiuterà ad affrontare momenti meno complicati. È stata, insomma, una bella scuola di guerra».


Ex Ilva. Il nodo è: a chi la maggioranza?

Entro novembre si dovrà arrivare ad un accordo tra Stato e ArcelorMittal. Accordo in vista per gli arretrati

di Redazione siderweb

Gozzi: «Acciaio modello di economia circolare»

Il Ceo di Duferco al webinar di siderweb: «L’integrazione con il calcestruzzo nell’edilizia è fondamentale»

di Marco Torricelli

Oil & gas: mega operazione Snam negli Emirati Arabi

Acquisito, in consorzio con fondi di investimento, il 49% del controllo delle reti di distribuzione

di Redazione siderweb

Webinar. Acciaio: un futuro sostenibile

Il dibattito sulla siderurgia ecocompatibile oggi diventa digitale grazie all’appuntamento online di siderweb

di Redazione siderweb

La fase 2 dell’acciaio: scarica lo speciale di siderweb

47 pagine di approfondimenti sullo stato di salute e sulle prospettive dell’acciaio post lockdown

di Redazione siderweb

Rischio nuove fermate per commesse a singhiozzo

Possibili stop anche per l'acciaio se la domanda non riparte

di Redazione siderweb

Coronavirus. Ronconi: «Perso il 70% degli ordini»

Il presidente e Ceo Gian Luigi Cambiaghi: «Noi fermati, all’estero no. Serve un piano per le opere pubbliche»

di Marco Torricelli

Coronavirus: l’Emilia Romagna riparte piano

Le aziende fanno i conti con pesanti riduzioni di volumi e sono alle prese con l’aumento degli insoluti

di Marco Torricelli

Coronavirus. ANFIA: «Le nostre idee per la fase 2»

Il direttore Gianmarco Giorda spiega a siderweb la posizione delle aziende della filiera automotive

di Marco Torricelli

“PANorami”: verso la società del rischio

L’appuntamento con l’attualità nella video-rubrica curata da Massimiliano Panarari

di Massimiliano Panarari

Stato e imprese alla ricerca di un nuovo equilibrio

Gozzi: «Riscoprire la passione e la dedizione assolute allo sviluppo dei nostri padri e dei nostri nonni»

di Davide Lorenzini

Coronavirus: accordo alla ArcelorMittal di Taranto

Relativo a modulistica e protocollo d'intesa: presto avviata la fase operativa su base volontaria

di Gianmario Leone

Coronavirus. Aperam: «Volumi in calo»

Il primo trimestre dall’anno segnala un recupero su quello precedente, ma le previsioni non sono buone

di Marco Torricelli

Coronavirus. Tuxor: «“Fase 2” va presa di petto»

Giuseppe Ferrero, che guida l’azienda torinese, non ha dubbi: «Sarà una scalata di sesto grado, ma ce la faremo»

di Marco Torricelli

ArcelorMittal Taranto: le date delle ripartenze

Da lunedì prossimo tornano in marcia alcuni impianti sulla base dell’acquisizione degli ordini

di Gianmario Leone

Automotive: proposto un piano d’azione europeo

È composto da 25 punti ed a metterlo a punto sono state quattro associazioni continentali di categoria

di Marco Torricelli

Webinar: acciaio tra globalizzazione e reshoring

L’intervento di Gianfranco Tosini all’evento online sul tema, organizzato stamattina da siderweb

di Marco Torricelli

Automotive: il coronavirus dimezza il mercato

Nel primo quadrimestre dell’anno, denuncia l’ANFIA, le immatricolazioni sono scese del 50,7%.

di Marco Torricelli

Coronavirus. Gualtieri: «Decreto in settimana»

Il ministro dell'Economia lo ha detto stamattina nel corso di un’audizione alla Camera dei deputati

di Marco Torricelli

Coronavirus: il punto-video della settimana

La nostra risposta all’emergenza e le iniziative per essere sempre più vicini agli operatori della filiera siderurgica

di Marco Torricelli
Altre News

Lascia un Commento



“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.”

Henry Ford

DOSSIER

Dossier

Futura Expo 2023

Acciaio ancora protagonista di sostenibilità

ARTICOLI SIMILI

Ex Ilva. Il nodo è: a chi la maggioranza?

Entro novembre si dovrà arrivare ad un accordo tra Stato e ArcelorMittal. Accordo in vista per gli arretrati

di Redazione siderweb

Gozzi: «Acciaio modello di economia circolare»

Il Ceo di Duferco al webinar di siderweb: «L’integrazione con il calcestruzzo nell’edilizia è fondamentale»

di Marco Torricelli

Oil & gas: mega operazione Snam negli Emirati Arabi

Acquisito, in consorzio con fondi di investimento, il 49% del controllo delle reti di distribuzione

di Redazione siderweb

Webinar. Acciaio: un futuro sostenibile

Il dibattito sulla siderurgia ecocompatibile oggi diventa digitale grazie all’appuntamento online di siderweb

di Redazione siderweb

La fase 2 dell’acciaio: scarica lo speciale di siderweb

47 pagine di approfondimenti sullo stato di salute e sulle prospettive dell’acciaio post lockdown

di Redazione siderweb
Altre News

MERCATI

SPECIALI

Speciali

2021-2023 L’acciaio in Asia

Attualità e prospettive di sviluppo della siderurgia in Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Vietnam e Indonesia. A cura di Gianfranco Tosini

Altri Speciali

ICIM: la certificazione al lavoro su ESG, Piano transizione 5.0, produttività e competitività

I nostri video

L'intervista a Federico Pasqui, amministratore delegato di ICIM, a margine del siderweb FORUM.

Riciclo imballaggi

RICREA: sperimentazione sulla frantumazione per migliorare la qualità
A cura di Elisa Bonomelli

RICREA: sperimentazione sulla frantumazione per migliorare la qualità

Il Consorzio sta installando un secondo impianto in Puglia. Si lavora anche per perfezionare la raccolta