2 aprile 2020
Cassa depositi e prestiti ha annunciato nuove iniziative «per far fronte all’emergenza economica causata dall’epidemia da Covid-19 con un pacchetto di misure straordinarie per enti territoriali e imprese».
In particolare è stato deciso di aprire «una nuova linea di operatività che consente il finanziamento fino a 2 miliardi di euro a supporto dei fabbisogni finanziari delle medie e grandi imprese (indicativamente con fatturato superiore ai 50 milioni di euro) per esigenze temporanee di liquidità, supporto al capitale circolante e sostegno agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende».
L’iniziativa, spiega Cdp, «intende fornire liquidità immediata alle imprese in attesa dell’avvio operativo dei meccanismi di garanzia previsti dal DL Cura Italia (articolo 57 del decreto 17 marzo 2020, n.18)».
E poi c'è un «supporto finanziario a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni per far fronte all’emergenza con la più vasta operazione di rinegoziazione realizzata negli ultimi anni dal Gruppo: 7.200 enti potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi di euro. La misura consentirà di liberare risorse, nel 2020, fino a 1,4 miliardi di euro, che gli enti potranno destinare anche ad interventi per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19»
Le misure approvate oggi «seguono il piano di interventi da 17 miliardi di euro a sostegno dell’economia italiana varato da Cdp nelle scorse settimane» e il complesso delle iniziative di Cassa depositi e prestiti può essere esaminato sul sito internet istituzionale.
13 dicembre 2024
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