6 aprile 2020
Settimana positiva per lo Steel Stock Index di siderweb che avanza dell’1,8% sulla scia positiva delle società siderurgiche statunitensi come indicato dal +2,1% dell’Iron&Steel index. Negativa la settimana per i principali Borse mondiali europee ed americane.
Top e flop
Ottima performance per la coreana DaeChang Steel che con +18,5% si aggiudica la medaglia d’oro seguita dal +10,6% di Stelco. La società canadese tenta un rialzo dopo le pesanti perdite e, al momento, esclude la possibilità di una chiusura degli stabilimenti introducendo comunque misure volte al contenimento del virus. Infine, terza posizione per BlueScope Steel che con il +10,5% rimbalza e recupera dal -8,5% della scorsa settimana. La società nega tutte le accuse avanzate dall’autorità di regolamentazione della concorrenza in merito al presunto cartello sui prezzi dell’acciaio in accordo con altre società siderurgiche.
Negativa la settimana per le azioni giapponesi, la classifica delle tre peggiori società è infatti composta da: Nippon Steel con -18,5%, JFE Steel con -15,6% seguita a poca distanza da Kobe Steel con -14,5%. Dopo la posticipazione delle olimpiadi 2020, il Paese si trova di fronte ad un’ipotesi sempre più realistica di un lockdown a causa del Covid-19 che ha generato una serie di vendite sul listino nazionale. Tra le maggiori società siderurgiche Giapponesi, Nippon Steel è quella che risente maggiormente i ribassi in quanto potrebbe essere più vulnerabile dopo l’importante investimento fatto con ArcelorMittal per l’acquisizione di Essar Steel che ha generato una maggiore esposizione bancaria. JFE Steel aveva già annunciato lo stop produttivo in un altoforno riducendo la produzione di acciaio di circa il 13%. La particolare congiuntura ha portato ad un ridimensionamento degli utili previsti da parte del management di JFE che si attende ora una perdita di circa 190 miliardi di yen contro una precedente previsione di 13 miliardi di yen di utile per il 2020. Infine, Kobe Steel e Mitsubishi Meterials hanno concordato di ritardare il piano di trasferimento delle attività della loro joint venture al fondo Japan Industrial Partners. Il ritardo è chiaramente legato all’epidemia di coronavirus e si stima possa essere posticipato di tre mesi e quindi a fine giugno anziché fine marzo come inizialmente previsto.
Sotto la lente
Sotto la lente la statunitense Worthington Industries (-5,1%) che esce da una settimana “ballerina”. La società ha reso noti i risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2019-20 che si caratterizzano da un calo del 12,6% dei ricavi di vendita rispetto all’anno precedente, al di sotto di circa 11 milioni di dollari rispetto alle previsioni. Tuttavia, nonostante l’utile per azione sia al di sotto delle stime (0,27 dollari) la società ha dichiarato il pagamento del dividendo pari a 0,24 dollari ad azione in linea con i precedenti. La notizia dei risultati, seppur deludenti, ha spinto il titolo di oltre il 12% grazie al riacquisto di azioni proprie da parte dell’azienda. Tuttavia, il balzo è stato eroso nei giorni seguenti portando il titolo ad un rendimento settimanale negativo.
Made in Italy
Divergente la settimana per le siderurgiche italiane. Danieli perde il 5,4% mentre Tenaris, sull’onda del rialzo del petrolio, avanza del 3,77%.
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