27 marzo 2020
Un Plafond «per un totale di 7 miliardi di euro per facilitare l’accesso al credito delle imprese» ed «interventi di moratoria e dilazione di pagamento in favore delle imprese beneficiarie di finanziamenti a sostegno di export e internazionalizzazione». Sono le prime misure prese dal Gruppo Cassa Depositi e Prestiti «con l’obiettivo di rafforzare il sostegno a tutte le imprese italiane nell’affrontare l’emergenza Covid-19».
Cdp, peraltro, sta lavorando per rendere operative ulteriori iniziative, come «un Plafond Mid-Large Corporate, per fornire liquidità alle medie e grandi imprese italiane fino a 10 miliardi di euro grazie alla contro-garanzia statale» ed il «rafforzamento del fondo rotativo Legge n. 394/81, per supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane mediante co-finanziamenti a fondo perduto fino al 50% dei finanziamenti concessi». Ma vediamo nel dettaglio le misure già attive.
Plafond per facilitare l'accesso al credito
Cassa Depositi e Prestiti ha messo a disposizione delle banche italiane una provvista a tassi calmierati per un importo di 3 miliardi di euro, al fine di favorire la concessione di nuovi finanziamenti alle PMI e alle Mid-cap italiane La misura è già operativa attraverso la “Piattaforma Imprese”, il costo della provvista è stato ridotto rispetto alle condizioni ordinarie e resterà tale fino al termine della fase emergenziale.
L’iniziativa, spiega Cdp, «risulta di immediata attivazione in quanto tutti i principali gruppi bancari italiani sono da tempo operativi sulla “Piattaforma Imprese” e la liquidità acquisita deve essere utilizzata per l’erogazione di nuovi finanziamenti alle imprese entro la fine del semestre di riferimento, a pena di rimborso anticipato».
Le linee di provvista messe a disposizione da Cdp hanno una durata compresa tra i 3 e 12-15 anni, con obbligo per le banche di concedere nuova finanza alle imprese di durata minima rispettivamente compresa tra 1 e 10 anni. l'iniziativa dedicata a tutte le società di capitali MID Corporate e PMI che presentino un fatturato export minimo del 10% e che al 31/12/2019 si trovavano in una situazione di equilibrio finanziario.
Sono poi in corso «nuove iniziative per attivare coperture assicurative e finanziamenti fino a 2 miliardi di euro a beneficio di grandi buyer esteri con elevate potenzialità di procurement dall’Italia, affinché incrementino l’acquisto di merci e servizi italiani soprattutto nei settori oil&gas, macchinari e meccanica, infrastrutture, alimentare ed energetico».
Sace(Servizi assicurativi del commercio estero) ha anche predisposto un plafond di 500 milioni di euro dedicato a supportare le esportazioni di beni e servizi delle PMI verso i paesi del Latin America, Africa e Middle East, aree a indirizzo preferenziale, ma non esclusivo, «in considerazione del loro forte tasso di crescita ma ancora sotto-penetrate dalle PMI italiane».
Iniziative di moratoria e dilazione di pagamento
Sace, con riferimento ai finanziamenti bancari che hanno beneficiato della propria garanzia, «concederà una moratoria per i finanziamenti a medio lungo termine per un periodo fino a 12 mesi sulle esposizioni in essere e/o l’eventuale adesione a misure di maggior favore promosse dall’Associazione Bancaria Italiana, ovvero da singole banche».
Tutte le piccole e medie imprese operanti in Italia ed appartenenti a tutti i settori possono beneficiare della moratoria purché siano aziende in bonis.
Prevista anche la dilazione di pagamento su operazioni di factoring per le imprese che siano state danneggiate direttamente o indirettamente dall’emergenza Covid-19 e che avranno la possibilità di beneficiare di una estensione fino a 6 mesi dei termini di dilazione precedentemente accordati.
Per quanto riguarda invece la proroga dei termini di pagamento delle polizze assicurative, per i rami cauzioni, costruzioni e rami elementari, verranno sospese tutte le scadenze previste in polizza fino al 30 aprile 2020 relative al pagamento premi. Per il ramo credito, verranno sospese tutte le scadenze tra il 21Febbraio e il 30aprile 2020 relative a pagamento premi; pagamento dei diritti di istruttoria; trasmissione delle notifiche di fatturato.
C'è poi in complesso delle iniziative sui finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione: si va dal rifinanziamento del Fondo 394 per 400 milioni di euro, alla moratoria sui finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione
Iniziative di prossima attivazione
Il Plafond Mid Large Corporate è l'iniziativa dedicata «principalmente alle società medie e grandi aziende italiane». Cassa Depositi e Prestiti metterà a disposizione un plafond per il rilascio di «garanzie fino all’80% del valore dei finanziamenti erogati dalle banche al fine di agevolare l’afflusso di liquidità a imprese operanti in settori particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19».
Il finanziamento agevolato per l’internazionalizzazione (ex legge 394) sarà invece «aperto a tutte le PMI italiane» ed è volto a rafforzare il fondo rotativo Legge n. 394/81 che, ad oggi supporta le imprese attraverso finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione, «con la costituzione di una sezione separata dello stesso fondo che permetterà co-finanziamenti a fondo perduto fino al 50% dei finanziamenti agevolati attualmente concessi».
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8 novembre 2024
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