16 aprile 2020
Cassa depositi e prestiti ha lanciato sul mercato dei capitali un Social Bond, in due tranche, per un ammontare complessivo di un miliardo di euro, «dedicato a sostenere le imprese e le pubbliche amministrazioni duramente colpite dall’emergenza coronavirus».
L’emissione, spiega Cassa depositi e prestiti, «rivolta principalmente ai cosiddetti Socially Responsible Investors, è stata accolta da oltre 130 investitori, il 47% dei quali esteri. Le due tranche del “COVID-19 Social Response Bond” hanno le seguenti caratteristiche: 500 milioni di euro, durata 3 anni (aprile 2023) con una cedola annua lorda pari a 1,500%; 500 milioni, durata 7 anni (aprile 2027) con una cedola annua lorda pari a 2,000%».
Tra le principali iniziative che si vogliono facilitare ci sono «l’accesso al credito, sia in forma diretta che indiretta per il tramite del sistema bancario, alle piccole e medie imprese italiane che sono state particolarmente colpite da questa pandemia nonché il supporto agli enti pubblici e le comunità locali nell’implementazione di misure volte anche a rafforzare e intensificare la capacità di risposta del sistema sanitario locale, contribuendo in tal modo ad assicurare l’accesso da parte di tutti ai servizi sanitari».
Per l’amministratore delegato di Cdp Fabrizio Palermo (nella foto di testa) «la domanda registrata dimostra la crescente attenzione degli investitori nei confronti di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale, oltre a rappresentare un segnale positivo nei confronti dell’Italia».
8 novembre 2024
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