
Il Coronavirus manda in rosso Nippon Steel
Il colosso giapponese ha chiuso il bilancio 2019 con una perdita pesante: anticipata la fermata di due altiforni
8 maggio 2020
Nippon Steel ha annunciato che la sua perdita dell'esercizio 2019 è stata di 431,51 miliardi di yen (oltre 4 miliardi di euro), rispetto all'utile dello scorso anno di 251,17 miliardi di yen (più di due miliardi di euro). Le vendite nette consolidate sono scese del 4,2%.
Nel quarto trimestre, spiega Nippon Steel, «il Covid-19 ha causato una brusca flessione dell'attività economica globale. Nel frattempo, i risultati sono stati danneggiati dal deterioramento delle condizioni commerciali nell'industria manifatturiera a causa dell'attrito commerciale e dal rallentamento della domanda estera».
La prospettiva di deterioramento della domanda ha costretto il produttore di acciaio giapponese a pianificare ulteriori tagli alla produzione dopo luglio, anticipando la chiusura di due altiforni originariamente prevista per la fine dell'anno. La chiusura ridurrà la capacità operativa di Nippon Steel di 4 milioni di tonnellate all’anno.
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