7 ottobre 2021 Translated by Deepl
Quella della Padana Tubi e Profilati Acciaio di Guastalla (Re) è una storia che dura da più di 50 anni e che è stata sempre caratterizzata, fin dalla fondazione, dalla gestione della famiglia Alfieri: «Un’azienda familiare che funziona – spiega Claudia Alfieri – perché chi si è avvicendato alla sua guida ha sempre messo al primo posto le esigenze dell’impresa, evitando personalismi e lavorando per la crescita organica».
Una filosofia caratterizzata anche «dalla volontà di conservare rapporti sereni con i produttori di acciaio e con i nostri clienti – dice il cugino Fabio Alfieri – sulla base della reciproca fiducia. Un approccio che ha permesso alla Padana Tubi di raggiungere buoni risultati economici e di essere una realtà consolidata nel panorama di settore».
E a proposito dei rapporti con i clienti, Claudia Alfieri spiega che «la credibilità, sul mercato, la si conquista dando la certezza ai clienti che non si cercherà mai di approfittare di loro e di vendere dei sogni, ma anzi si farà in modo di accompagnare il loro percorso di crescita in maniera appropriata».
Senza trascurare, ricorda Fabio Alfieri, «il lavoro di ricerca e sviluppo, che ci ha portato a programmare investimenti cospicui e costanti negli anni, così da essere in grado di rispondere sempre alle mutate esigenze del mercato e di mettere a disposizione prodotti sempre innovativi».
Tanto che «è in corso la realizzazione di una nuova linea, in collaborazione con il gruppo SMS, che ci permetterà di realizzare tubi in acciaio al carbonio di grandi dimensioni, fino a 457 millimetri di diametro e 18 millimetri di spessore. Si tratta – spiega Claudia Alferi – di un impegno importante per la nostra azienda (l’investimento complessivo si aggirerà tra i 70 ed i 100 milioni di euro e la potenzialità sarà di 200mila tonnellate all’anno; ndr) e contiamo di poter mettere in esercizio l’impianto entro il 2022».
In Padana Tubi, conferma Fabio Alfieri, «siamo molto fiduciosi nei risultati che potranno arrivare grazie a questa nuova linea produttiva, che ci permetterà di confermarci come produttori in grado di fornire una gamma di tubi sempre molto ampia, così da assicurare il massimo della possibilità di scelta da parte dei clienti».
Quanto alle valutazioni relative alle performance aziendali, Claudia Alfieri, pur mantenendo il tradizionale low profile, non nasconde la «soddisfazione per la crescita dei volumi che stiamo registrando in questo 2021, grazie alla quale contiamo di poter chiudere un bilancio interessante, tenendo presente che anche lo scorso anno, nonostante le difficoltà indotte dalla pandemia e grazie anche all’impegno di tutte le persone che lavorano in Padana Tubi, siamo riusciti registrare prestazione decisamente soddisfacenti».
E, a proposito di come e quanto doversi confrontare con l’emergenza si sia tradotto in un inevitabile cambio di mentalità, «diciamo che è certamente cambiata la scala dei valori ed abbiamo, forse, imparato a fare a meno di troppi formalismi ed a puntare più sulla sostanza dei rapporti interpersonali che, forse perché si sono rarefatti per troppo tempo, crediamo sia necessario rendere sempre più concreti, proprio a partire da quelli che stiamo avendo qui a Made in Steel, che è la benvenuta proprio perché c’era un gran bisogno di tornare ai contatti diretti dopo tanta distanza».
Quanto alla filiera, Claudio Alfieri dice di augurarsi «un periodo di stabilità dei prezzi e l’avvio delle opere che potranno contare sui fondi messi a disposizione dal Pnrr: gli utilizzatori avranno la possibilità di tornare a lavorare in maniera continuativa e, ovviamente, di questo potremo solo beneficiare anche noi e la parte più a monte della filiera stessa».
Nella foto di testa: Fabio, Claudia e Angela Alfieri.
Marco Torricelli
8 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. #siderwebtg Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
Lascia un Commento