Un settore che si modernizza velocemente e vuole continuare a farlo. Quello dell’acciaio – secondo il presidente di Regesta Francesco Brunelli, tra i protagonisti del webinar "Il nord-est siderurgico: tra seconda ondata e ripartenza", ultimo appuntamento con Bilanci d’Acciaio 2020 e con l’intenso programma eventi online organizzati quest’anno da siderweb – ha «reagito rapidamente alle criticità indotte dalla pandemia, seppur ovviamente con qualche differenza, dovuta al tipo di lavoro svolto e anche alle dimensioni aziendali. Oggi la domanda che arriva dal settore è molto più consapevole rispetto al passato».

Da parte delle imprese, ha spiegato Brunelli, «le richieste sono nella gran parte mirate alla necessità di incrementare le velocità operative ed a quelle finalizzate ad avere un maggiore controllo sul funzionamento degli impianti».

Tra vari player di filiera Francesco Brunelli ha messo «i produttori di acciaio tra quelli che hanno manifestato maggiore interesse nei confronti del possibile inserimento nei processi aziendali di nuove tecnologie e, soprattutto, dell’approccio nei loro confronti».

Oggi, comunque, ha detto il presidente di Regesta, «la filiera è allineata, anche sotto il profilo mentale, alle nuove modalità operative, compresa quella del remote working, che porta ad un sostanziale abbattimento dei tempi, anche se ritengo che il contatto diretto tra fornitore ed utilizzatore non potrà mai essere abbandonato del tutto».

Un aspetto interessante, toccato da Brunelli, è quello del rapporto tra essere umano e tecnologia, «che è importantissima, ma che da sola serve a poco e proprio per questo noi in Regesta poniamo grande attenzione sulle persone, puntando a valorizzare le specifiche competenze e invitando le aziende con le quali collaboriamo a fare altrettanto».

Con una raccomandazione: «Le imprese devono adeguarsi a questa mentalità e puntare alla contaminazione tra le varie esperienze presenti al proprio interno, dalle più “antiche” a quelle più moderne, perché mescolandole nel modo giusto i risultati sono migliori».