22 aprile 2020
«La pandemia di coronavirus, se non adeguatamente affrontata, potrebbe causare la frammentazione dell’economia dell’Unione europea, minacciando la stabilità del mercato unico e dell’unione monetaria del blocco».
A lanciare l’allarme è stato il presidente dell’Eurogruppo (il coordinamento europeo che riunisce i ministri delle Finanze dei 19 Stati membri che adottano l'euro), il portoghese Mario Centeno (nella foto di testa).
Centeno ha anche ricordato che tra i Paesi della zona euro è stata concordata la necessità di un ‘recovery fund’ volto a finanziare la ripresa dell’Europa dalla profonda recessione prevista per quest’anno, sebbene vi siano «idee diverse su come finanziarlo».
Il presidente dell’Eurogruppo ha poi messo l’accento sul fatto che «una delle opzioni è l’emissione di debito comune. Mutualizzare le risorse – ha spiegato – ci consentirebbe di dare un forte impulso alla ripresa ed evitare di generare ulteriore pressione sulle finanze pubbliche degli Stati membri più colpiti».
E sul fatto che «se è vero che ci sono Stati membri contrari a qualsiasi forma di mutualizzazione del debito, ciò non significa che contestino la necessità di misure straordinarie per sostenere la ripresa».
15 ottobre 2024
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