Settimana in calo per lo Steel Stock Index che, con quasi il 2% di ribasso, segue l’andamento del Dow Jones e dei mercati europei.  Le performance sono contrastanti tra i vari Paesi: le meno colpite sono le azioni indiane grazie alle intenzioni del governo di limitare le importazioni di acciai speciali a vantaggio della produzione interna. Leggero ribasso anche per l’argentina Ternium, nonostante l’upgrade di MSCI che riconosce il mercato argentino come emergente rispetto alla precedente classificazione.

Top e flop della settimana
Ancora in salita la divisione di BaoSteel Xinjiang BaYi Iron, che in due settimane guadagna oltre il 25%.  Al secondo posto Tenaris con +4,29%. Il produttore di tubi afferma che riavvierà parte degli impianti del suo stabilimento di Conroe in Texas entro settembre, tre anni dopo che è stato chiuso. Di pari passo, Tenaris assumerà più di 100 persone. Rendimento positivo anche per Universal Stainless & Alloy Products anche se di fatto il titolo continua a muoversi bruscamente nell’intervallo 23,80-25 dollari.
Dal lato delle aziende con le peggiori performance della settimana troviamo 3 società asiatiche: la coreana Dongkuk seguita dalla tailandese Permsin e dalla cinese Rizhao Steel.

Sotto la lente
Crescono le indiscrezioni sul fatto che il più grande produttore siderurgico indiano JSW Steel intenda fare un'offerta per l'impianto Galati di ArcelorMittal in Romania, potenzialmente in concorrenza con Metinvest e Marcegaglia. ArcelorMittal aveva messo in vendita sei asset europei per ottenere l'approvazione delle autorità europee all'acquisto dell'Ilva; Galati, la più grande acciaieria della Romania, è il maggiore tra questi asset.

Made in Italy
Entrambe le società siderurgiche italiane quotate overperformano l’indice del mercato italiano. Come detto precedentemente Tenaris chiude una settimana favorevole, mentre Danieli rimane poco sotto la parità.