4 giugno 2018
È abitudine in finanza sentirsi dire «sell in May and go away» e, guardando i dati della settimana, non si può far altro che confermare. Altra chiusura negativa per lo Steel Stock Index, a -2,74%, che perde quindi oltre il 5% nelle ultime due settimane. Specificatamente il 33% delle aziende monitorate ha rendimenti positivi, percentuale ridotta ma in miglioramento rispetto al 22% di settimana scorsa. Riprendono terreno le azioni indiane, pesantemente in ribasso nella scorsa rilevazione, mentre in ribasso le sudamericane e le italiane. La dinamica delle azioni siderurgiche segue la generale discesa dei listini azionari mondiali. Nel dettaglio il FTSE MIB chiude una settimana “nera” a -4,24%, peggio rispetto all’EuroStoxx 50 a (-3,27%).
Top e flop della settimana
In ripresa Steel Authority of India che con il +8,66% recupera quasi tutte le perdite della settimana scorsa. La russa Evraz guadagna oltre il 6% a seguito della notizia dell’accordo con la società Best Decade Holdings Limited per la vendita della sua quota di partecipazioni in Delong Holdings Limited (società siderurgica cinese). Il prezzo medio delle azioni a cui Evraz venderà il suo 15% di partecipazione incorpora un premio del 65% rispetto all’attuale prezzo di contrattazione delle azioni di Delong.
Per quanto riguarda le aziende con le performance più basse tra quelle analizzate, le sudamericane sono colpite da un male comune: lo sciopero dei camionisti. A causa degli elevati costi del diesel in Brasile è in atto una protesta dei camionisti che ha bloccato quindi anche le attività di logistica e consegna prodotti per le società siderurgiche. La protesta brasiliana incide non solo sulle società “strettamente” brasiliane come Gerdau (-10%) e Companhia Siderurgica Nacional (-14,41%) ma anche sull’argentina SIDERAR (-14,41%).
Sotto la lente della settimana i rating di Goldman Sachs sulle società siderurgiche americane. Tra i buys Nucor (-0,65%) e Steel Dynamics (-0,72%) mentre migliora il rating da sell a neutral per Allegheny Technologies (+1,35%) con target price stimato a 29 dollari.
Made in Italy
La situazione politica italiana e il ribasso del prezzo del petrolio non hanno aiutato le società italiane del paniere. Danieli perde oltre il 10% mentre a Tenaris invece va “meglio” con un -5,60% .
Paola Zola
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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