26 gennaio 2021
Sono stati gli stessi espositori a confermare le sinergie ed opportunità della concomitanza di Made in Steel e Lamiera, in programma a fine maggio a fieramilano Rho.
Ad intervenire nel webinar di siderweb dedicato alle "Fiere per la rinascita", oltre ai vertici delle due manifestazioni, sono stati anche Carlo Roda, General Manager di Trafilerie San Paolo e Filippo Gasparini, presidente di Gasparini spa, realtà specializzata nelle macchine profilatrici per la lamiera.
Gli interventi, coordinati dal direttore generale di siderweb Lucio Dall’Angelo, sono però entrati anche nei temi dell’attuale congiuntura di mercato, che per il 2021 sta delineando rischi e opportunità.
«Speriamo che Made in Steel possa diventare davvero l’incontro chiave nel cuore del distretto siderurgico italiano, rappresentato da Piemonte, Lombardia e Triveneto – ha detto Roda -. Per noi questa è la prima partecipazione come espositori, ma riteniamo possa essere l’occasione giusta per tornare ad incontrare in maniera fisica sia i clienti che i fornitori della nostra filiera».
Se sulla fiera e le sue opportunità le idee sono chiare, per il General Manager di Trafilerie San Paolo sul mercato c’è maggior confusione. «È estremamente difficile valutare cosa succederà ora, rialzi così repentini li abbiamo visti solo nel 2008. Speriamo che la bolla non scoppi come allora – ha rimarcato Roda-. Al momento l’elemento di maggior criticità è rappresentato dai tempi e dai ritardi di consegna che sono già arrivati ad aprile-maggio, oltre all’impresa di ribaltare a valle gli aumenti richiesti dalle acciaierie».
Problematiche reali, nonostante Trafilerie San Paolo abbia sempre goduto di un magazzino molto assortito grazie agli approvvigionamenti da più acciaierie, un sistema che però ha iniziato a zoppicare a causa delle difficoltà.
Nonostante la congiuntura sfidante Trafilerie San Paolo ha deciso di realizzare una nuova aerea a Molteno (Lc). «Vogliamo realizzare un impianto che vada a ridurre al massimo determinati costi, ad esempio logistici. Poi andremo a completarlo con una nuova linea di decapaggio, progettata da noi e lunga 80 metri, che a regime dovrebbe lavorare circa 500 tonnellate di acciaio al giorno. Volumi che ci portano tra i top a livello europeo come dimensione».
È invece la permeabilità di visita tra Made in Steel e Lamiera il punto di maggior sinergia tra le due manifestazioni per Gasparini. «Queste sono anche importanti occasioni di incontro sul fronte dell’innovazione – ha detto l’imprenditore -. Occasioni in cui si raccolgono esigenze e indicazioni dei clienti per poi poterle trasformare in realtà grazie al nostro team e al suo entusiasmo. In questa direzione la vicinanza con Made in Steel ci aiuta ad approfondire il tema dei nuovi materiali».
Sul fronte della congiuntura Gasparini ha rimarcato come nel 2020 si sia avuta una grande accelerazione sull’avvio degli impianti da remoto, aumentando ulteriormente la collaborazione con i clienti. Le difficoltà a viaggiare invece stanno creando alcuni ritardi sul fronte delle installazioni di nuovi impianti.
«Per quanto riguarda il 2021 sono fiducioso – ha concluso l’imprenditore -. Le nuove agevolazioni per l’industria 4.0, l’avvento dei vaccini ed il ritorno agli incontri in fiera potrebbero essere il giusto mix per riportare i motori a regime. E anche un anno per poter rispondere alle richieste di innovazione e digitalizzazione che ci sono state fatte come una maggior flessibilità degli impianti, una maggiore integrazione dei vari sistemi ed infine una maggior capacità di monitoraggio in tempo reale del processo».
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