9 settembre 2020
Nuovo assetto societario, da oggi, per Profiltubi: il produttore di tubi in acciaio elettrosaldato avrà come socio di maggioranza il fondo tedesco Auctus Capital Partners; nella gestione saranno presenti alcuni esponenti della famiglia Alfieri, che avranno ruoli di responsabilità. È «un cambio di azionariato importante, pur nella continuità della conduzione aziendale – spiega Matteo Alfieri, Sales Manager di Profiltubi -. Una decisione maturata nel tempo all’interno della nostra numerosa compagine societaria, che così vuole affrontare anche la questione del ricambio generazionale».
«Esponenti dell’attuale proprietà – spiega una nota dell’azienda – rimarranno come azionisti di minoranza e componenti del consiglio di amministrazione insieme ad Auctus, così come a ricoprire ruoli operativi e manageriali chiave, a dimostrazione di una continuità che rappresenta una precisa volontà del nuovo azionista». A rappresentarlo sarà l’ingegnere Giorgio Frigerio, che sostituirà il dott. Bruno Alfieri nella carica di presidente del consiglio di amministrazione.
Con l’ingresso del fondo, si intende inoltre «rafforzare la presenza di Profiltubi su tutti i mercati, con ampliamento della gamma tramite nuovi investimenti e mediante il miglioramento dell’efficienza sugli impianti esistenti», in un progetto di ulteriore consolidamento e sviluppo della società.
Un obiettivo che la società con quartier generale a Reggiolo (Reggio Emilia) vuole centrare anche partecipando all’edizione 2021 di Made in Steel: «Le nostre aspettative non sono diverse rispetto alle scorse edizioni – anticipa Alfieri -: incontrare i nostri clienti, con i quali abbiamo un rapporto di continuità. E in qualche caso entrare in contatto anche nuovi clienti, in particolare dall’estero, come è successo nelle ultime edizioni».
Profiltubi è un espositore storico: partecipa a Made in Steel dalla prima edizione, quella che nel 2005 si tenne alla fiera di Brescia. «È sempre una buona occasione per incontrare clienti e colleghi che, di persona, non si vedono da tempo». E anche presentare nuovi progetti. Per ora nulla viene anticipato da Profiltubi. «Il nostro è un obiettivo di crescita e di investimenti nel breve-medio termine» anticipa però Alfieri, non escludendo di poterne parlare proprio a marzo, a Made in Steel.
Nel 2019, l’azienda ha generato ricavi per 99,2 milioni di euro, impiegando circa 110 dipendenti. Nell’ultimo periodo, Profiltubi - in particolare a partire da luglio - ha registrato «un aumento della domanda di acciaio, che sicuramente è in parte dovuta a un riassortimento degli stock in vista dei forti aumenti di prezzo che stiamo già pagando per la materia prima, cioè i coils. A ciò si aggiungono ordini e commesse “importanti” che non si vedevano nel periodo appena successivo al lockdown». Ora, in questa situazione, «resta da capire quanto pesi la domanda reale e quanto la domanda apparente». Una cosa è certa: «Oggi vediamo un maggior ottimismo per il futuro».
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