1 aprile 2020
Anche la svedese SSAB – dopo CNH – ha annunciato la propria intenzione di operare dei tagli sulle retribuzioni in conseguenza delle difficoltà collegate alla diffusione del coronavirus.
«Le azioni a breve termine per ridurre i costi – spiega SSAB – implicheranno un effetto negativo temporaneo (di cui il gruppo svedese non spiega importi e durata; ndr) sugli stipendi per molti dipendenti», mentre i membri del Comitato esecutivo «hanno deciso di ridurre i propri stipendi del 10% dal 1° aprile».
Il risparmio annuo derivante dalle azioni a breve termine «è stimato superiore ad un miliardo di corone svedesi (oltre 91 milioni di euro). I livelli di produzione saranno adeguati alla situazione della domanda e, ad esempio, la produzione a Borlänge e Hämeenlinna dovrebbe essere chiusa una settimana al mese almeno per aprile e maggio. La produzione da altiforni sarà ridotta in linea con la domanda del mercato».
SSAB annuncia anche che sta «monitorando attentamente la situazione ed è pronta a intraprendere ulteriori azioni ove necessario per ridurre al minimo le conseguenze negative sulle nostre operazioni e proteggere la salute e la sicurezza».
29 novembre 2024
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