17 marzo 2020
Dopo un lunedì da dimenticare, il martedì delle principali borse mondiale è stato contraddistinto dal segno «più». Ma la crescita odierna non è stata sufficiente a controbilanciare la perdita di ieri. La borsa di Milano ha vissuto una giornata altalenante: dopo un +3% in apertura, il listino è sceso sino al -0,3%, per poi chiudere con un +2,2%. L’indice Ftse Mib ha quindi recuperato 7,8 miliardi, contro i 18 persi lunedì 16 marzo. Bene anche le borse europee, con Madrid che risale del 5,9%, Parigi del 2,8%, Londra del 2,7% e Francoforte del 2%. Negli USA, invece, il recupero è maggiore, dopo gli annunci della Fed, che ha deciso di lanciare una linea di credito speciale rivolta direttamente ad aziende e famiglie in difficoltà, come fece nel 2008, e del presidente Trump, che ha reso noto un piano di rilancio dell’economia da 1.000 miliardi di dollari. A Wall Street l’indice Dow Jones cresce del 5,17%, il Nasdaq del 5,95% e lo S&P500 del 6,11%.
Infine, le Borse cinesi hanno chiuso gli scambi in calo: Shanghai dello 0,34% e Shenzhen dello 0,43%, una riduzione figlia della preoccupazione per le prospettive economiche dopo i dati sulla produzione industriale, sulle vendite al dettaglio e sugli investimenti fissi di gennaio-febbraio, che hanno fatto registrare pesantissime riduzioni rispetto allo stesso periodo del 2019.
23 gennaio 2025
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