Controcorrente. Lo Steel Stock Index, la scorsa settimana, si è mosso in direzione opposta rispetto alle principali borse globali: mentre l’indice rilevato da siderweb mostra una riduzione settimanale del 4,6%, l’Iron & Steel Index calcolato da Dow Jones sale del 2,62%, così come le maggiori borse mondiali. L’Eurostoxx, infatti, aumenta il proprio valore dello 0,14%, Shanghai dello 0,29%, il MIB dello 0,31%, l’indice Dow Jones dell’1,08% ed il NYSE dell’1,48%.

Società: 37 giù, 19 su

Entrando nel dettaglio delle società analizzate, si rileva che nel campione di 56 gruppi internazionali presi in considerazione, ben 37 hanno avuto una performance negativa l’ultima settimana, contro soli 19 che hanno avuto un andamento positivo.
L’Unione europea ha mostrato un andamento ribassista: delle 10 imprese nel campione, infatti, ben 9 fanno registrare una contrazione del valore negli ultimi sette giorni, con solo Danieli che fa eccezione, crescendo del 2,79% contro un tasso medio del -2,83% delle imprese europee.
Anche la Cina paga dazio: su 6 imprese del campione, 5 perdono terreno (media -2,04%), con solo Fangda Steel che acquista valore (+0,91%). L’unica area che rimane in territorio positivo sono gli Stati Uniti, dove su 11 aziende messe sotto la lente, 7 crescono e solo 4 calano. Tre delle quattro in contrazione, però, perdono terreno in maniera piuttosto decisa: -7,10% per Allegheny Technologies, -5,75% per Universal Stainless & Alloy Products e -4,87% per Carpenter Technologies.

Top & flop della settimana

Come anticipato precedentemente, sono le società americane a brillare maggiormente questa settimana. Questo andamento si riflette sulla «top 3» settimanale, con due imprese a stelle e strisce rispettivamente al primo posto (Cleveland Cliffs, +11,14%) e al terzo posto (Schnitzer Steel Industries, +7,42%).
Ad interrompere il monologo a stelle e strisce c’è la turca Erdemir, che sale dell’8,52%. Tra le imprese che hanno avuto i rendimenti meno brillanti, invece, spiccano le minerarie: Companhia Siderurgica Nacional cede l’11,68% rispetto al 15 ottobre e Vale lascia sul terreno l’8,53%. Al terzo posto di questa classifica troviamo, infine, Dongkuk Steel Mill Company Limited con un -7,57%.