Scopri
Siderweb
Prova Gratuita 
I nostri video

Acciaio: 2022 promettente, ma con quattro incognite

Le previsioni macro per l’economia e l’acciaio nella presentazione di Ferrari (siderweb)

Translated by Deepl

Le prospettive sono buone. Ma non mancano gli elementi di rischio. Questo, in breve, il 2022 dal punto di vista macroeconomico e siderurgico. Lo ha spiegato Stefano Ferrari (responsabile dell’Ufficio Studi siderweb) durante la prima edizione del webinar «Mercato & Dintorni» di quest’anno.

Secondo Ferrari la pandemia ha portato ad un netto incremento della volatilità del PIL globale, che per undici trimestri (a partire dal primo trimestre 2020 sino al terzo trimestre 2022) si è mosso con violenza nettamente superiore alla media storica dei sette anni precedenti. Ma questa volatilità sembra essere destinata a rientrare «a fine 2022, prima di un 2023 che si muoverà su valori più “normali”».

Per quanto riguarda il nostro Paese, l’OCSE si aspetta un aumento del PIL del 4,6% rispetto al livello del 2021, un decimo di punto in più rispetto al risultato globale e mezzo punto in più rispetto all’aumento del prodotto interno lordo tedesco. Nel 2023, invece, la crescita sarà del 2,6%, un risultato leggermente superiore sia a quello dell’area euro (+2,5%) sia a quello della Germania (+2,4%).

Passando al settore dell’acciaio, quest’anno si verificherà un incremento sia della produzione sia dei consumi rispetto all’anno appena terminato. Per l’output, il MEPS crede che avverrà un miglioramento dell’attività nonostante un rallentamento di oltre il 3% della Cina, mentre in Europa si salirà ancora ma fermandosi al di sotto del livello del 2017, il massimo dell’ultimo decennio. Per il consumo apparente di acciaio, nel mondo la crescita nel 2021 sarà del 2,2% (Cina -1%), mentre in Europa si viaggerà al di sopra del 4%, con una domanda apparente che toccherà i 153 milioni di tonnellate, un milione di tonnellate in più rispetto al livello del 2018.

Passando in rassegna i settori utilizzatori, Ferrari ha poi sottolineato che in Europa le costruzioni vivranno un anno positivo (+3,6% rispetto al 2021), così come l’automotive (che però rimarrà sotto i livelli del 2017/2018), mentre nel comparto energetico si verificherà un’accelerazione dei consumi da fonti solari.

«Nel complesso sia a livello macro sia a livello siderurgico il 2022 si preannuncia un anno molto promettente – ha concluso Ferrari -, in continuità con quanto visto nel 2021. Rimangono però alcuni fattori di rischio, che vanno attentamente monitorati: l’evoluzione pandemica, le interruzioni della supply chain, il caro-energia e l’inflazione, elementi che, se non controllati, potranno rallentare il recupero in corso in tutto il mondo».


18 gennaio 2022

Banzato: il mercato dei certificati CO2 va riformato

«Troppa finanza, il sistema attuale brucia risorse per gli investimenti». Acciaierie Venete punta su rinnovabili e PPA

di Davide Lorenzini

18 gennaio 2022

Webinar “Mercato & Dintorni”: «L’inflazione calerà»

Achille Fornasini: «I prezzi dei coils vanno verso un assestamento. Mentre il rottame tornerà a salire»

di Marco Torricelli

14 gennaio 2022

Caro energia e Covid-19, le due sfide dell'acciaio all'avvio del 2022

Le testimonianze di Acciaierie Venete, Pittini, Feralpi e Marcegaglia al rientro dalla pausa natalizia

di Davide Lorenzini

12 gennaio 2022

Basson, nel 2022 i focus sono sicurezza, ambiente e competenze

Il direttore della World Steel Association traccia la rotta per l’anno appena avviato

di Davide Lorenzini

11 gennaio 2022

Caro energia: l’allarme di Confindustria

Il vicepresidente Maurizio Marchesini: «Nel 2022 i costi per le imprese saranno di 37 miliardi»

di Marco Torricelli

4 gennaio 2022

Assofermet: 2022, decisivo partire col piede giusto

Il presidente Riccardo Benso: «Segnali positivi per una maggiore coesione tra i vari soggetti della filiera»

di Marco Torricelli

31 dicembre 2021

AIM: «Buone le prospettive per il 2022»

Il presidente Mazzolari: «Dopo un 2021 di ripresa, i segnali inducono all’ottimismo, ma servono interventi strutturali»

di Marco Torricelli
Altre News

Lascia un Commento



“Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente solo perché poteva fare troppo poco”

Edmund Burke

DOSSIER

Dossier

Futura Expo 2023

Acciaio ancora protagonista di sostenibilità

ARTICOLI SIMILI

18 gennaio 2022

Banzato: il mercato dei certificati CO2 va riformato

«Troppa finanza, il sistema attuale brucia risorse per gli investimenti». Acciaierie Venete punta su rinnovabili e PPA

di Davide Lorenzini

18 gennaio 2022

Webinar “Mercato & Dintorni”: «L’inflazione calerà»

Achille Fornasini: «I prezzi dei coils vanno verso un assestamento. Mentre il rottame tornerà a salire»

di Marco Torricelli

14 gennaio 2022

Caro energia e Covid-19, le due sfide dell'acciaio all'avvio del 2022

Le testimonianze di Acciaierie Venete, Pittini, Feralpi e Marcegaglia al rientro dalla pausa natalizia

di Davide Lorenzini

12 gennaio 2022

Basson, nel 2022 i focus sono sicurezza, ambiente e competenze

Il direttore della World Steel Association traccia la rotta per l’anno appena avviato

di Davide Lorenzini

11 gennaio 2022

Caro energia: l’allarme di Confindustria

Il vicepresidente Maurizio Marchesini: «Nel 2022 i costi per le imprese saranno di 37 miliardi»

di Marco Torricelli
Altre News

MERCATI

SPECIALI

Speciali

Speciale 2023

Analisi, considerazioni e focus sugli ultimi dodici mesi e aspettative sul 2024

Altri Speciali

Riciclo imballaggi

RICREA: «Superato approccio ideologico della normativa imballaggi Ue»
A cura di Federico Fusca

RICREA: «Superato approccio ideologico della normativa imballaggi Ue»

Una sola richiesta: «Uniformare i sistemi di calcolo delle quantità riciclate per raggiungere i target comuni»