1 dicembre 2021 Translated by Deepl
Previsioni di stabilità dei prezzi dell’acciaio condivise anche dal direttore del consorzio RICREA, Federico Fusari, ospite dell’ultima edizione 2021 del webinar siderweb Mercato & Dintorni.
«Il quadro generale è ben improntato a una stabilità su livelli di quotazione medio-alti almeno per i prossimi sei mesi – ha confermato Fusari -. Resta ancora da capire quale reale effetto avranno sull’economia mondiale fattori di incertezza quali la recrudescenza della pandemia. Basti pensare a cosa è successo la scorsa settimana alle borse globali dopo l’ufficializzazione della variante Omicron del Covid».
Fusari ha poi precisato come nelle normali dinamiche di mercato il ruolo di una realtà consortile come RICREA sia quello di sussidiarietà rispetto al mercato, anche perché un buon andamento delle quotazioni e delle forniture comporta una minor incidenza del contributo ambientale alla gestione del consorzio e quindi anche meno costi per i cittadini.
Fusari ha anche ribadito come ormai il riciclo di imballi con l’80% del recupero sia già adempiente agli obiettivi fissati: «C’è però bisogno di fare uno scatto ulteriore – ha spiegato –: la media nazionale è data da risultati di un Nord-Est che ha superato il 90% di recupero, con altre parti d’Italia dove non si arriva al 60%. Il nostro impegno ora è quello di puntare a raggiungere un’uniformità di dato per poter arrivare a traguardi ancor più ambiziosi».
Sempre più articolato invece sta diventando il rapporto di RICREA nella filiera siderurgica, che dopo una diffidenza iniziale ha portato il consorzio ad essere considerato un fornitore stabile delle acciaierie italiane.
«La nostra capacità di garantire per il proler da imballaggio qualità stabile di prodotto, logistica affidabile e tempi di consegna rispettati ci hanno permesso di raggiungere stabilità nei volumi di fornitura ai produttori siderurgici italiani con cui collaboriamo. Ma ai produttori vorremmo ora chiedere un supporto: sul fronte degli imballaggi è in atto una grande battaglia che orbita attorno al tema della sostenibilità. Sebbene l’acciaio sia un materiale riciclabile, il barattolo fuso per ora non crea altro barattolo. Sarebbe di grande aiuto in questa competizione che anche gli acciai piani sottili potessero essere prodotti da forno elettrico, magari con tecnologie sempre più pulite. Questo potrebbe orientare sempre più utilizzatori di imballi a decidere di optare per l’acciaio anziché per alternative come le plastiche».
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