1 dicembre 2021 Translated by Deepl
È stato un intervento deciso e pragmatico quello che l’Ad di Ferriera Valsabbia Ruggero Brunori ha fatto nel corso del webinar di siderweb Mercato & Dintorni. Un intervento in cui l’imprenditore bresciano ha evidenziato come i dati di crescita per il 2022 sul fronte edilizio rispettino anche le aspettative e il sentiment raccolto dalle imprese dai propri clienti.
«Ci sono dei trend che si stanno affermando in cui la domanda di acciaio sarà fondamentale – ha spiegato Brunori incalzato dalle domande del direttore generale di siderweb Lucio Dall’Angelo -. La transizione ecologica, fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture e della logistica faranno sì che il tondo per cemento armato resti ancora protagonista anche nei prossimi anni. Vorrei porre magari un’attenzione in più sul caso della Svizzera che a fronte di otto milioni di abitanti ha ben un milione di tonnellate di consumo di acciaio da costruzione. Questo perché è organizzata con programmi pluriennali di investimento che danno le dovute garanzie a chi fa gli investimenti. Questo credo sia un modo intelligente di lavorare da cui anche noi dovremmo prendere esempio, vista la necessità che abbiamo di rinnovare edifici e infrastrutture pubbliche».
Un aspetto fondamentale per un produttore di acciaio da forno elettrico è però senza dubbio quello delle materie prime, rottame ed energia in primis, due elementi che hanno visto Brunori particolarmente combattivo sulla necessità di salvaguardare la “miniera” europea dei rottami. Inoltre l'Ad ha anche spronato a una migliore visione in termini di pianificazione energetica nazionale, con l’invito a considerare anche il ricorso all’energia nucleare basata sugli ultimi standard tecnologici.
Tornando alle prospettive per il 2022 l’imprenditore ha definito il PNRR come una grande opportunità: «Deve essere gestita però in modo coordinato per rispettare le attese. Non si può puntare il dito sempre sulle cose negative, come ad esempio le implicazioni criminali. Sono altri gli enti che devono vigilare. Dobbiamo applicare iter normali, con una maggior attenzione agli utenti, e credo che il PNRR possa aiutare a crescere anche da questo punto di vista».
In chiusura di intervento i temi toccati sono stati digitale e sostenibilità, due elementi su cui «non ci sono alternative: o ci si tiene al passo dell’innovazione e si punta alla sostenibilità, o si cambia mestiere» ha detto in maniera chiara l’imprenditore bresciano.
Un ricordo particolare è stato dedicato anche al padre Giovanni Battista recentemente scomparso «La sua eredità sono i valori alla base della nostra maniera di fare impresa, come ad esempio la relazione e il rapporto con le persone. I rapporti umani devono essere centrali, perché il raggiungimento degli obiettivi è un successo di tutti dal primo all’ultimo membro dell’azienda. Mi ha anche insegnato il coraggio alla base dell’essere imprenditore e ad investire guardando al di là delle difficoltà».
Davide Lorenzini
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