23 giugno 2021 Translated by Deepl
Il terribile Covid-19 ha segnato una battuta d’arresto per le economie internazionali, colpite dalla perdita di milioni di vite. Secondo l’OECD (Organization for Economic Co-operation and Development), gli Stati Uniti stanno raggiungendo ora il livello di reddito pro capite pre-pandemia, mentre per l’Europa si prospettano almeno tre anni per ritornare ai livelli pre-Covid-19 (OECD 2021).
Il piano di resilienza dell’Unione Europea: tecnologie per la sostenibilità
Per dare una spinta propulsiva alla propria economia, l'Unione Europea (UE) ha varato aiuti per quasi 2.000 miliardi di euro, di cui 750 miliardi destinati a supportare le aziende nella loro strategia di crescita sostenibile, dove l’innovazione e la digitalizzazione giocheranno un ruolo fondamentale (Commissione Europea, 2021). L’Italia è uno dei Paesi Membri che investiranno di più nella transizione ecologica (40% di tutte le risorse disponibili), sfruttando la digitalizzazione e l’innovazione come leve di vantaggio competitivo nazionale (PNRR, 2021).
Gli obiettivi dell’Agenda 2030 prevedono una riduzione del 40% delle emissioni di gas effetto serra (che dovrebbe essere portata al 55% a luglio 2021) e un miglioramento dell'efficienza energetica di oltre il 30% (Commissione Europea, 2021). Dal punto di vista industriale si sono aperte numerose iniziative di ricerca tecnologica che aiuteranno in questa transizione energetica.
Idrogeno per la strategia di decarbonizzazione
L’idrogeno verde, ovvero prodotto da fonti rinnovabili, è uno degli elementi su cui stanno puntando le strategie di decarbonizzazione, non senza difficoltà in termini di costi e sicurezza. Entro il 2050, l’idrogeno verde potrebbe coprire fino al 24% della domanda globale finale di energia, contribuendo a una totale riduzione di 560 milioni di tonnellate di CO2 (FCH, 2019)[1]. Airbus sta studiando come produrre serbatoi criogenici a costi competitivi per lanciare sul mercato aerei a emissioni zero. Cummins, uno dei produttori mondiali di motori per camion, punta a sostituire la produzione di motori diesel con motori a idrogeno entro il 2030. Anche in ambito siderurgico si stanno testando miscele combustive con idrogeno, ad esempio per alimentare i forni di riscaldo.
La digitalizzazione come alleato per l’Economia Circolare
Un altro importante propulsore per modelli sostenibili di business è l’economia circolare. Si calcola che l’applicazione di principi di economia circolare, rivalorizzando risorse apparentemente a fine vita, potrebbe portare a benefici economici di 1,8 trilioni di euro entro il 2030 (Capgemini, 2021). L’Artificial Intelligence (A.I.) sta dando un supporto vitale all’economia circolare. È il caso del progetto di “Accelerated Metallurgy” dell’European Space Agency, che mira a usare l’A.I. per creare ferroleghe continuamente riutilizzabili, che possano minimizzare gli output di rifiuto nel processo metallurgico. L’A.I. permette di analizzare quantitativi enormi di dati, creando algoritmi in grado di creare un mix migliorato di additivi (Ellen MacArthur Foundation, 2021)[2].
Maggiore flessibilità nella distribuzione di energia elettrica
Infine la distribuzione dell’energia elettrica avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile. Con il maggiore sviluppo di energia da fonti rinnovabili, sarà sempre più necessario rafforzare tutte le reti di trasmissione e rendere la distribuzione più flessibile. Il mercato delle micro reti di distribuzione (microgrid) sta crescendo esponenzialmente del 17% annuo (Grand view research, 2021), col vantaggio di andare incontro in modo più economico alle esigenze degli utilizzatori finali e con un’efficienza energetica maggiore rispetto alle grandi reti distributive.
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità: una triade indissolubile
La sostenibilità sta diventando un motore per attivare esperienze e iniziative di innovazione digitale e tecnologica. La via non è sempre semplice e i progetti richiedono persone appassionate, con una mentalità di sperimentazione e di accettazione dell’errore. Ma come diceva il grande Thomas Edison, “C’è sempre un modo per fare meglio. Trovalo”.
Laura Tolettini
Digital Integration Manager | Direzione Sistemi Informativi
Feralpi Holding S.p.A.
[1] La Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking (FCH JU) è una partnership pubblico-privata il cui obiettivo è di accelerare l’introduzione sul mercato dell’Unione Europea di tecnologie a idrogeno, per ottenere energia carbon free.
[2] La Ellen MacArthur Foundation è una tra le istituzioni internazionali più importanti attive con partnership e progetti nella realizzazione di best practice di economia circolare.
Fonti
Capgemini (2021). Sustainable Business Revolution 2030. World Climate Summit. https://www.capgemini.com/it-it/resources/the-sustainable-business-revolution-2030/
Commissione Europea (2021). Piano per la Ripresa dell’Europa. https://ec.europa.eu/info/strategy/recovery-plan-europe_it
Commissione Europea (2021). https://ec.europa.eu/clima/policies/strategies/progress_it
Ellen MacArthur Foundation (2021). Artificial Intelligence and the Circular Economy. https://www.ellenmacarthurfoundation.org/explore/artificial-intelligence-and-the-circular-economy
FCH. (2019). Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking. https://www.fch.europa.eu/sites/default/files/Hydrogen%20Roadmap%20Europe_Report.pdf
Grand View Research. 2021. Microgrid Market. https://www.grandviewresearch.com/press-release/global-microgrid-market
OECD (2021). Economic Outlook. https://www.oecd.org/economic-outlook/
PNRR (2021). Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Next Generation Italia. https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR_0.pdf
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