17 settembre 2020
L’industria dell’acciaio è parte integrante del sistema produttivo industriale nazionale. Come gli altri settori, anche quello siderurgico non si sottrae al destino che accomuna in questo momento gran parte dell’industria del Paese. L’industria italiana del settore continua ad occupare il secondo posto nella classifica dei produttori europei e si impegna nello sviluppo delle proprie azioni in un’ottica di sostenibilità e innovazione.
In un momento storico di profondi cambiamenti la siderurgia italiana sta adattando il proprio know how alle esigenze della comunità focalizzandosi sull’«importanza di fare rete e di offrire uno strumento in grado di favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze», come sostiene Emanuele Morandi, presidente di siderweb – La community dell’acciaio e di Made in Steel, la più importante Conference and Exhibition del sud Europa dedicata alla filiera siderurgica.
In quest’ottica vediamo la metal-siderurgia e la finanza agevolata condividere i medesimi obiettivi e intersecare le proprie azioni verso una direzione di ricerca di strategie più efficaci per affrontare le sfide del domani. Il tema della finanza agevolata è variegato sia per la presenza di sempre nuovi soggetti gestori, sia per un'assai differente riconoscenza di strumenti agevolativi; si tratta di una specializzazione della finanza aziendale dedicata al reperimento di fonti di finanziamento utilizzando gli strumenti agevolativi pubblici di provenienza comunitaria, nazionale e locale, che le autorità preposte mettono a disposizione delle imprese in un’ottica di sviluppo territoriale e di miglioramento della competitività dell’intero sistema economico.
All’interno di un mondo globalizzato, nella varietà di strumenti agevolativi, degni di nota sono indubbiamente quelli che supportano l’investimento fisico all’estero, che come per ogni settore dell’economia anche per il comparto della produzione di acciaio rappresentano l’opportunità di entrare in contatto e creare nuove relazioni con realtà trasversali.
Tra questi individuiamo le misure messe a disposizione da Simest, società per azioni che nasce nel 1992 per supportare gli imprenditori italiani nei loro programmi di espansione verso nuovi mercati. Uno dei principali strumenti di intervento promossi da Simest è legato ai contributi per la partecipazione a fiere e mostre, missioni di sistema e eventi promozionali, anche virtuali, per promuovere il business delle aziende sui mercali internazionali.
Tra le fiere è presente anche Made in Steel, uno degli eventi europei più importanti dedicato all’intera filiera dell’acciaio; una vetrina espositiva e allo stesso tempo un polo di cultura che, attraverso convegni, forum e tavole rotonde, vuole favorire i flussi e la trasversalità delle conoscenze, elementi indispensabili per la competitività delle imprese.
Il contributo di Simest Fiere è dedicato a chi intende partecipare a questo tipo di eventi, alle PMI in forma singola o aggregata, a MIdCap e attualmente anche alle grandi imprese, che tipicamente caratterizzano il settore dell’acciaio, e si traduce in un finanziamento a tasso agevolato delle spese per area espositiva, logistiche, promozionali per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi esteri o fiere internazionali in Italia. Il finanziamento, con un importo massimo finanziabile di € 150.000, può coprire fino al 100% delle spese preventivate.
Il panorama delle agevolazioni è in continuo mutamento e le potenzialità che un’azienda deve cercare di sfruttare sono numerose. Il miglior modo per approcciarsi alla finanza agevolata è l’informazione: è questa la visione di Financial Consulting LAB srl, società di consulenza che affianca da anni centinaia di aziende che hanno deciso di avvalersi di un supporto nell’approcciarsi al complesso mondo dei contributi.
L’informazione continua permette di sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione e come nel caso degli strumenti di Simest, coglierne le novità tempestivamente: dal 6 agosto 2020 gli strumenti agevolati gestiti citati consentiranno l'accesso ad un maggior numero di imprese, incrementando ulteriormente i benefici derivanti dai finanziamenti agevolati.
La prima novità è l’estensione del campo geografico dei finanziamenti: cade infatti il vincolo di poter usare i fondi solo per operazioni nei paesi extra-Ue, permettendo alle imprese italiane di impiegare i finanziamenti ricevuti da Simest anche per operazioni di internazionalizzazione all’interno dei Paesi Ue, che costituiscono ancora la maggior parte dei mercati delle esportazioni d’acciaio.
Simest Fiere non è l’unica misura operativa. Come evidenzia Financial Consulting Lab, le novità riguardano tutti e sette i finanziamenti Simest: patrimonializzazione, fiere e mostre, inserimento nei mercati esteri, temporary export manager, studi di fattibilità e programmi di assistenza tecnica.
Concentrandosi sulle fiere e mostre, una delle novità più attese del restyling dei finanziamenti Simest è la possibilità di usarli anche per le fiere internazionali (riconosciute dall’AEFI) che si svolgono in Italia e per gli eventi virtuali.
L’altra grande novità sul fronte fiere riguarda, invece, la tipologia di imprese che potrà beneficiare dei finanziamenti Simest. Una volta operativa, infatti, alla misura possono accedere anche le MidCap e le grandi imprese. Le novità hanno lo scopo di aumentare il numero di espositori presenti in fiera, a tutto vantaggio dei bilanci delle società fieristiche.
È aperta la possibilità di presentare le richieste. La tempistica è fondamentale perché, non essendo un incentivo automatico, la misura sarà attiva fino ad esaurimento fondi, e Simest si riserva comunque un’istruttoria sulla pratica presentata.
Cogliere le opportunità che il legislatore mette a disposizione di aziende, professionisti ed enti pubblici diviene un’attività sempre più complessa e altresì importante se consideriamo il “contributo” come modo per ottimizzare le risorse finanziarie e al tempo stesso assicurarsi un vantaggio competitivo nei confronti dei competitor.
Paolo La Torre
Amministratore delegato
di Financial Consulting LAB srl
paolo.latorre@financialclab.it
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