22 aprile 2020
Riunioni fiume tra oggi e domani e provvedimento tra venerdì e sabato. È questa in linea teorica la tabella di marcia che il Governo italiano dovrebbe mantenere per trasformare in un provvedimento legislativo il piano d’azione consegnato ieri da Vittorio Colao e dalla sua task force.
Pochi i dettagli diffusi, ma le linee guida sono state già anticipate dal premier Giuseppe Conte nel corso dei propri interventi a Camera e Senato. Per quanto riguarda l’industria alcune filiere dovrebbero essere riaperte già lunedì 27 aprile, in particolare cantieri, auto e manifattura, che per dimensione consentono un maggior distanziamento sociale tra i lavoratori.
Una buona notizia per l’acciaio che dovrebbe veder ripartire due dei settori utilizzatori strategici.
Una riapertura condizionata in primis dall’andamento dei contagi e soprattutto da una nuova organizzazione rispetto al passato. Riorganizzazione che andrà da orari differenziati di ingresso e uscita dal lavoro, a una revisione nella fruizione dei trasporti, sia quelli pubblici che quelli privati, soprattutto nelle grandi città.
«Il governo prenderà decisioni sulla fase 2 nell'esclusivo interesse di tutto il Paese - ha ribadito Conte - non permetterò mai che si creino divisioni».
E dunque l'allentamento delle misure deve avvenire «sulla base di un piano nazionale ben strutturato e articolato», sarà graduale. Mascherine e distanziamento sociale «fino a quando non saranno disponibili una terapia e un vaccino».
A lato del riavvio delle fabbriche il piano sulla Fase 2 dovrà prevedere il rafforzamento delle reti sanitarie; intensificazione della presenza di Covid hospital, uso corretto dei test e rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti sospetti, mentre per il settore della scuola e dell'università verrà invece gestito dal ministero dell'Istruzione con provvedimenti specifici.
Nelle prossime ore quindi si potrebbero avere le idee più chiare se finalmente verranno tolti i sigilli alle industrie basilari dell’economia italiana tra cui la siderurgia.
17 marzo 2025
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