21 settembre 2018
BRESCIA - Oggi si saprà il nome del vincitore della prima "call for innovation" italiana realizzata in Italia nel settore siderurgico. Sul palco di innovA, la convention per l’innovazione nella filiera siderurgica, si stanno infatti susseguendo i "pitch" (brevi interventi incisivi e d’effetto) dei 12 finalisti del contest organizzato da siderweb e Digital Magics.
Il presidente di siderweb e Made in Steel, Emanuele Morandi, nei saluti introduttivi ha sottolineato come «innovA stessa è una startup. Abbiamo deciso di partire da Brescia perché si è sempre dimostrata un terreno fertile per le nuove idee. Le innovazioni nascono dove ci sono contaminazioni di mondi diversi. innovA vuole essere proprio questo. Un luogo in cui sia i giovani sia il mondo imprenditoriale possano incontrarsi reciprocamente, perché per andare verso il futuro serve una scarica adrenalinica, che solo i giovani sanno dare».
Giancarlo Turati, amministratore delegato di Fasternet, ha voluto ricordare ai giovani imprenditori che oggi troppo spesso si lavora pensando a chi poter vendere la propria idea. «Perché un’idea diventi vincente invece si deve pensare a quali vantaggi l’innovazione e le idee potranno portare alla comunità e alla società a cui si rivolgono».
Il coordinatore del contest e Ad di Digital Magics Marco Gay ha rimarcato come iniziative come queste vogliano aiutare le imprese a mettere in discussione quel «si è sempre fatto così» che spesso rappresenta la resistenza più grande al cambiamento. «Anche l’imprenditore deve essere disposto a mettersi in discussione quanto guarda le nuove aziende. Questo atteggiamento aiuta qualsiasi azienda a non sedersi e a continuare a crescere».
Le 12 giovani realtà si stanno raccontando alla giuria e questa sera alle 17,30 è prevista la proclamazione del vincitore assoluto, che si porterà a casa un riconoscimento di 5mila euro, oltre la visibilità ottenuta sulle numerose aziende siderurgiche presenti in giuria. Ad ogni giurato viene richiesto per ognuna delle startup presentate di esprimere un voto da 1 a 5 su quattro variabili principali: prodotto, impatto, modello di business e team. I voti saranno poi raccolti ed elaborarti per decretare il vincitore.
Ecco una sintesi delle dodici aziende finaliste.
La PMI Alleantia è market leader nella Industry 4.0 con le sue soluzioni “plug and play” che fanno comunicare qualsiasi macchina, linea di produzione, dispositivo industriale con piattaforme IT e applicazioni on premise e on cloud in pochi secondi.
La startup O.H.C. Bene ha sviluppato ELI WMS (Warehouse Management System): un innovativo software della gestione della merce e della logistica in magazzino in totale Cloud computing, che utilizza intelligenza artificiale, machine learning e tecnologia dei droni.
La startup Experenti opera nel settore della mixed reality (realtà aumentata + realtà virtuale). Ha sviluppato AR4Steel, un applicativo SaaS di realtà aumentata che permette il monitoraggio preventivo, la diagnostica degli errori e la formazione delle risorse negli impianti produttivi.
La PMI GlassUp realizza software e visori a realtà aumentata per applicazioni industriali come gli occhiali da lavoro GlassUp F4, per aumentare la produttività, accrescere le capacità dei lavoratori e garantirne la sicurezza. I GlassUp F4 possono ricevere ed effettuare chiamate e videostreaming, riconoscere le immagini per verifiche, rilevare pericoli come surriscaldamento macchine e alert da sensoristica nell’impianto.
La startup Immersio opera nel campo della VR e ha sviluppato IMMER-GO: una soluzione per la progettazione e l’esplorazione 3D di impianti industriali con la realtà virtuale prima della costruzione, fornendo così indicazioni, correttivi e migliorie prima dell’inizio della produzione, risparmiando risorse economiche e tempo.
NEXTEMA è la startup che sviluppa e realizza impianti robotizzati dedicati al trattamento termico di indurimento superficiale mediante laser e alla realizzazione di componenti metallici mediante tecnologie di additive manufacturing.
La startup Orchestra ha sviluppato un prodotto per il controllo, la diagnostica e la riconfigurazione remota di veicoli attrezzati, mezzi speciali e macchine operatrici mobili. Permette il monitoraggio in tempo reale di tutti i parametri di funzionamento di un mezzo, integrando le centraline di controllo di bordo, tramite l’installazione plug and play di un’apposita SMART-Box di Orchestra.
Sfridoo è la startup dell'economia circolare che opera nel settore del waste management, offrendo servizi consulenziali mirati all'ottimizzazione dei residui di produzione industriali e agricoli. Si avvale di uno strumento tecnologico innovativo che sfrutta processi di integrazione e gestione: il Marketplace delle materie prime seconde e sottoprodotti, per la tracciabilità internazionale dei residui di produzione.
La PMI EXALTECH ha sviluppato SMACTORY: un software intelligente “plug and play” per ottenere maggiori informazioni in tempo reale sullo stato dei macchinari, dei processi e delle interazioni uomo-macchina, ottimizzando l'intero processo produttivo e riducendo i costi.
Smart Track™ è una startup innovativa e spin-off dell’Università di Genova che ha sviluppato una piattaforma IoT per la sicurezza dei lavoratori, basata su dispositivi indossabili in grado per esempio di rilevare le cadute accidentali a terra e gestire in automatico i piani di evacuazione aziendale.
La startup Sòphia High Tech opera nel settore delle MISSION CRITICAL APPLICATION e ha sviluppato un know-how avanzato e unico nel campo della progettazione meccanica, della simulazione strutturale e cinematica e, più in generale, nella produzione industriale e nella robotica.
La PMI Valenti Energie sviluppa nuove tecnologie pulite per il settore dell'energia. Ha creato ThermAComp, un sistema che produce aria compressa industriale dal recupero di calore, generando benefici energetici, ambientali ed economici.
Davide Lorenzini
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