Mentre un po’ in tutto il mondo la produzione di acciaio frena, le acciaierie cinesi stanno rapidamente aumentando la loro. La Cina ha infatti prodotto 234,45 milioni di tonnellate di acciaio grezzo nei primi tre mesi dell’anno, con un aumento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Questo, però, ha portato esperti e associazioni locali a mettere in guardia i produttori nello spingere troppo sull’acceleratore mentre la domanda rimane fragile. Tanto che Zhilu Wang di Wood Mackenzie prevede che il consumo di acciaio cinese diminuirà del 2,2% quest'anno e che le esportazioni dirette di prodotti di acciaio scenderanno al di sotto di 60 milioni di tonnellate da 64,29 milioni nel 2019.

La Cina ha prodotto 234,45 milioni di tonnellate di acciaio grezzo nei primi tre mesi, con un aumento dell'1,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con i tassi di utilizzo degli altiforni in 247 acciaierie cinesi che sono aumentati per sei settimane consecutive da meno del 74% a metà marzo all'80,59% a partire dal 24 aprile.

La produzione tondo per cemento armato è aumentata del 43% da metà marzo, mentre quella di vergella è aumentata del 31,6% e quella dei coils - laminati a freddo ed a caldo – del 2,6% e dell'1,7%.