1 aprile 2020
L’operazione, definita da tempo, è quella relativa al passaggio del lecchese Caleotto sotto il completo controllo di Feralpi dopo che quest’ultima ha rilevato il 50% della quota detenuta da Duferco Italia Holding e, annuncia Feralpi, «dopo l’approvazione da parte dell’Antitrust, è stata formalizzata».
Si è anche proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione: Giovanni Pasini ne è presidente e Lorenzo Angelini è confermato come amministratore delegato.
«Alla luce dell’operazione – spiega Feralpi – Caleotto risulta quindi essere totalmente integrata e verticalizzata nella struttura del Gruppo, che garantisce il pieno supporto per dar seguito al piano pluriennale di sviluppo della società che produce vergella destinata al comparto della trafilatura da oltre un secolo. In questa delicata fase congiunturale che sconta sia il rallentamento dettato dalla pandemia globale sia un mercato di riferimento piuttosto debole, viene quindi confermata la sfida centrata sulla crescita investendo su tecnologie e competenze professionali».
Viene anche confermato che «proseguirà la collaborazione tra Feralpi e Duferco assicurando la necessaria continuità produttiva, performando i migliori standard qualitativi e supportando gli importanti investimenti tecnologici effettuati. Si continuerà ad operare garantendo l’ampliamento della gamma in acciai di alta qualità, ottenuta grazie ad un nuovo calibratore a quattro passi, il primo di questo tipo installato in Italia».
L’operazione, spiega il presidente Giovanni Pasini, «è nel segno della business continuity con il quinquennio passato in cui la sinergia Feralpi - Duferco ha di fatto rilanciato lo stabilimento dal punto di vista sia tecnico sia commerciale. È di tutta evidenza che, in questo periodo profondamente segnato dalla pandemia globale, la priorità sia la tutela della salute, ma immediata mente dopo vi è la necessità di ripartire con slancio non appena le condizioni lo consentiranno. Anche per questo il nostro impegno è quello di offrire a Caleotto un pieno supporto per proseguire nel piano di miglioramento costante».
24 marzo 2025
Ogni settimana l'analisi di domanda, offerta e prezzo dell'acciaio sulla piazza commerciale italiana.
Lascia un Commento