27 gennaio 2020
Settimana negativa per lo Steel Stock Index di siderweb che indietreggia di oltre il 3% sulla scia dei ribassi delle società siderurgiche statunitensi. Infatti, l’indice Iron&Steel perde il 5,8% ben al di sotto rispetto alle perdite contenute dei principali listini internazionali. Positiva la settimana per le azioni turche e arabe, male per asiatiche, statunitensi ed europee. Contrastato l’andamento per le sud americane.
Top e Flop
Continua la salita della turca Ozbal Celik Boru Sanayi che con +25%, mette a segno un rally del +50% da inizio anno. Secondo posto per la finlandese Outokumpu con +12% grazie alle dichiarazioni di un margine operativo legato al periodo ottobre-dicembre migliore del previsto a causa di impatti positivi sulle materie prime, tra cui una migliore efficienza delle materie prime e copertura. Outokumpu ha dichiarato che gli utili rettificati del quarto trimestre 2019 prima di interessi, imposte, ammortamenti si aggirino intorno ai 70 milioni di euro (77,7 milioni di dollari). In precedenza, le stime erano di circa 45 milioni di livelli. Terzo posto per l’australiana Fortescue Metals con +9,4% che ha rivendicato il titolo di seconda maggiore azienda nell’Australia occidentale dopo aver visto quasi triplicare il valore delle proprie azioni nello scorso anno grazie ad una serie di eventi tra cui il prezzo del minerale di ferro favorevole. Tuttavia, l’arrivo del capodanno cinese e il propagarsi del coronavirus nel Paese asiatico stanno determinando una debolezza nei prezzi del futures del ferro a causa di attese di consumi al ribasso dovute ai rallentamenti produttivi negli stabilimenti.
United States Steel con il -10,5% si aggiudica il titolo di peggior performance settimanale. La società statunitense si trova in una fase molto delicata, in ribasso da novembre ora c’è l’attesa per i risultati del quarto trimestre 2019 che verranno pubblicati il 30 gennaio. Gli esperti di Zacks stimano un declino dei profitti, e, in particolare, gli analisti ritengono che il produttore di acciaio registrerà una perdita trimestrale di 1,14 dollari per azione che rappresenta una variazione anno su anno del -162,6%. Secondo Zacks i ricavi dovrebbero essere 2,71 miliardi di dollari, in calo del 26,5% rispetto al trimestre dell'anno precedente. Secondo posto per la russa Evraz che perde il 9,5% nonostante il giudizio stabile da parte di Fitch che assegna un rating di “BB+”. Rating positivo che deriva da un’elevata autosufficienza di materie prime per la società russa con un profilo di costi competitivo in grado di sostenere la reddittività. Secondo Fitch, le criticità del gruppo sono imputabili ad una minore percentuale di produzione di acciaio a maggiore valore aggiunto mentre prevale la produzione di semilavorati. Poco distanze da Evraz, al terzo posto tra i peggiori rendimenti della settimana troviamo la statunitense Schnitzer Steel con -9,4%.
Sotto la Lente
Sotto la lente ArcelorMittal (-3,7%). La controllata sudafricana del gruppo afferma che i suoi guadagni del 2019 saranno notevolmente inferiori rispetto al 2018 a causa di "un anno eccezionalmente difficile".
L'anno finanziario 2019 ha rappresentato inaspettatamente l'anno più impegnativo dalla crisi finanziaria mondiale per l'industria siderurgica mondiale e un anno eccezionalmente difficile per l'economia sudafricana e ArcelorMittal Sudafrica, afferma la società.
Made in Italy
Negativa la settimana per le società siderurgiche italiane: Danieli perde il 2,4% mentre Tenaris indietreggia dello 0,6%.
Paola Zola
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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