
Ex Ilva, i commissari: pervenute 10 offerte
Bedrock e cordata Flacks Group-Steel Business Europe per tutti i complessi aziendali, 8 offerte per singoli asset
27 settembre 2025
TARANTO – Alla mezzanotte di venerdì 26 settembre è scaduto il bando per la vendita degli stabilimenti ex Ilva. Sul tavolo dei commissari straordinari sono arrivate dieci manifestazioni di interesse.
«Le manifestazioni di interesse potevano essere consegnate fino alla mezzanotte. Mi sento di dover aspettare il report dei commissari per esprimere una prima valutazione su questa gara a proposito del futuro. Quello che è certo è che la situazione del sito è resa complessa dalle tante questioni giudiziarie che di fatto ne riducono la capacità produttiva e ne mettono in difficoltà anche le prospettive di rilancio e di investimento». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, a margine di un convegno di FdI a Padova, all’indomani della scadenza del bando per la vendita degli asset del gruppo siderurgico.
«Il secondo altoforno – ha ricordato Urso – è ancora sotto blocco giudiziale in attesa che la magistratura inquirente faccia il proprio lavoro, ed io ho il rispetto per tutte le istituzioni, ma è indubbio che la capacità produttiva in questo momento è seriamente diminuita da questa situazione».
Poche ore dopo, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria – Giovanni Fiori, Giancarlo Quaranta, Davide Tabarelli – e di Ilva in Amministrazione Straordinaria – Alessandro Danovi, Francesco di Ciommo e Daniela Savi – hanno comunicato che «entro il termine fissato alla mezzanotte di venerdì 26 settembre 2025, sono pervenute dieci offerte per l’acquisizione degli stabilimenti ex Ilva».
«Tra le offerte ricevute – hanno spiegato –, due sono per tutti i complessi aziendali: Bedrock Industries e cordata Flacks Group + Steel Business Europe. Sono otto le offerte interessate a singoli asset: Renexia (Gruppo Toto), Industrie Metalli Cardinale (IMC), Marcegaglia, Cordata Marcegaglia + Sideralba, CAR Srl, Cordata Marcegaglia + Profilmec + Eusider, Eusider e Trans Isole».
Oltre alle suddette offerte, hanno proseguito, se n'è aggiunta una ulteriore da parte di «un soggetto politico, che non corrisponde ai criteri della gara».
I commissari hanno chiarito che «eventuali proposte che dovessero pervenire successivamente saranno valutate esclusivamente qualora presentino condizioni particolarmente favorevoli per la procedura in corso». Infine, hanno sottolineato di riservarsi «un periodo di tempo congruo per esaminare attentamente tutte le proposte ricevute, con particolare riguardo agli aspetti occupazionali, alla decarbonizzazione e all’entità degli investimenti, al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile degli impianti e la massima tutela del lavoratori coinvolti».
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