8 febbraio 2024 Translated by Deepl
Il 2023 si è chiuso per GAP con un fatturato in crescita di oltre il 17% rispetto all’anno prima, arrivando a 74,5 milioni di euro. «La marginalità è stata tendenzialmente in linea con il 2022» ha specificato l’amministratore delegato, Eligio Piantoni. Che a siderweb ha parlato dei prossimi passi del gruppo - con sedi a Brescia e Sovere (Bg) - che si occupa di servizi per le acciaierie, gestione dei parchi rottame, logistica industriale, noleggio di mezzi e impianti.
Il 2023 ha visto la nascita di GAP-Zapp International in Romania. Quali sono i vostri obiettivi per quel mercato, nel breve-medio periodo? Avete in programma altre operazioni in chiave di internazionalizzazione?
Nell’ambito delle pulizie industriali, la Romania rappresenta un mercato ancora molto “disponibile”, nel senso che offre molti spazi di operatività ancora non gestiti o non adeguatamente organizzati. Forti della nostra presenza in questo Paese dal 2011, abbiamo visto nella partnership con F.lli Zappettini la possibilità di ampliare i nostri servizi offerti: da un lato GAP che conosce già il mercato, dall’altro F.lli Zappettini che vanta una lunga esperienza in questo settore. Un primo bilancio di questa collaborazione a distanza di pochi mesi è decisamente positivo e promettente: ci ha visto non solo ottenere una nuova commessa presso un’acciaieria nostra cliente, ma anche acquisire un nuovo cliente. Per quanto riguarda altre prospettive di respiro internazionale, siamo impegnati in trattative con 3 importanti gruppi siderurgici in Europa, oltre a curare importanti relazioni con imprese nei Paesi arabi.
Avete annunciato di recente anche il rinnovo della collaborazione con uno dei principali gruppi siderurgici europei, Duferco. Quali sono le prospettive?
Con Duferco abbiamo stabilito un rapporto di collaborazione molto costruttiva, che supera il tipico rapporto cliente-fornitore. Con questo presupposto, stiamo lavorando insieme a progetti fortemente orientati verso l’automazione, con tecnologie di ultimissima generazione. Ci stiamo concentrando in particolare su quel genere di attività ripetitive, prive di valore aggiunto rispetto alla qualità finale del prodotto. L’automazione spinta a cui stiamo lavorando renderà l’ambiente di lavoro ancor più sicuro e al contempo azzererà la possibilità di errore umano. Ma c’è un altro importante investimento in partnership con Duferco che stiamo attentamente valutando e che riguarda il recupero degli scarti industriali, un ambito nel quale il nostro Gruppo si è sempre impegnato e distinto, anche precorrendo i tempi. Non possiamo dire di più, se non che rappresenterà un notevole passo avanti nell’ottica dell’economia circolare applicata in ambito siderurgico.
A che punto sono i progetti Ehron e MH2 - Material Handler - H2 Fuel Cell Powertrain?
Per il 2024 si prevede di chiudere la fase di test, con l’inserimento di 5 nuovi caricatori industriali full-electric. Nel frattempo, siamo in trattativa con importanti costruttori per la produzione in serie industriale di questi mezzi elettrici. Dobbiamo “sollevare” il nostro team di ricerca da questa prima fase riguardante il full-electric e permettere che si concentri totalmente sullo sviluppo della fase “idrogeno”, l’“H2 Fuel Cell Powertrain” che ha ottenuto, primo in graduatoria, un finanziamento a fondo perduto - insieme al CNR ITAE di Messina - predisposto dal Bando del ministero della Transizione ecologica per l’attribuzione dei fondi del PNRR.
In che direzione andranno i prossimi investimenti?
Per garantire i servizi offerti, GAP sta destinando negli ultimi anni circa il 10% del fatturato al rinnovo del parco mezzi. Questo ci permette di avere non solo mezzi sempre efficienti, ma anche dotati delle tecnologie più avanzate e poter così offrire un elevato standard qualitativo nelle attività svolte. Oltre a ciò, stiamo destinando importanti risorse nello sviluppo di un sistema di interconnessione avanzata (tra mezzi e personale a vari livelli) con lo scopo di ottenere in forma sempre più puntuale e affidabile gli indicatori operativi, il che ci permetterà di essere sempre più efficienti e competitivi sul campo. Stiamo anche testando l’utilizzo di alcune forme di intelligenza artificiale a supporto del sistema gestionale di gruppo, per rendere più snelli e fluidi i processi aziendali. Ci è molto chiaro, e da tempo ormai, che un flusso rapido d’informazioni e l’analisi immediata delle stesse è fondamentale per essere reattivi sul campo in tempi sempre più conformi alle richieste della committenza. È senz’altro oggi la strada vincente per migliorare in competitività ed efficienza.
Elisa Bonomelli
Lascia un Commento