6 ottobre 2023 Translated by Deepl
ASSISI (PG) – Il mercato si sta sposando verso «nuovi paradigmi», per i quali sarà necessario attrezzarsi con «nuovi prodotti e nuovi servizi». Per presentare ai propri clienti queste nuove soluzioni, che ne hanno profondamente rinnovato l’offerta, nei giorni scorsi Iron Spa, centro servizi piani in acciai al carbonio con sede a Santa Maria degli Angeli (Assisi - PG), ha organizzato un open day al quale hanno partecipato circa 180 clienti da tutta Italia.
«Il mercato dell’acciaio sta vivendo un processo di forte cambiamento, che ridefinirà alcuni paradigmi» ha spiegato il presidente di Iron Spa, Michele Leonori. «La transizione ecologica non è una moda, ma una realtà sulla quale tutti i produttori - e non solo - stanno investendo fortemente. L’acciaio, quindi, è destinato a costare di più e ci sarà una sempre maggior attenzione al consumo consapevole di prodotti siderurgici, con un focus dei clienti sulle emissioni e il rispetto dell’ambiente». Quindi, ha proseguito Leonori, «i clienti ci riconosceranno un valore maggiore se saremo in grado di rispettare queste richieste». A ciò si unisce anche «una ridefinizione della distribuzione», in corso da alcuni anni, che porta a dover intraprendere, per i centri servizi, strade nuove, che portano «dal prezzo al valore, dalla trattativa alla partnership e dal prodotto al servizio integrato».
Strade che, con i nuovi investimenti, Iron Spa sta cercando di percorrere. Ma che potranno avere il pieno risultato solo con la collaborazione dei clienti, ai quali Leonori ha chiesto «fiducia, coinvolgimento nei progetti» e ai quali ha rivolto un appello: «Permetteteci di proporvi delle soluzioni, e non limitatevi solo a chiederci il materiale».
Durante la giornata, il direttore di stabilimento Massimo Semprini ha anche spiegato ai clienti i principi di "lean organization" che caratterizzano la gestione del lavoro di Iron Spa, mentre Claudio Capponi, direttore commerciale, ha illustrato l’offerta dell’azienda, che comprende oltre a circa 25mila tonnellate di materiale a magazzino, anche la possibilità di lavorazioni grazie a 5 impianti di taglio plasma, 1 di ossitaglio, 2 di taglio laser, 2 presse piegatrici, 1 foratrice CNC, 3 cesoie e 1 granigliatrice a rulleria.
All’open day ha partecipato anche siderweb, con un intervento del responsabile dell’Ufficio Studi, Stefano Ferrari, su congiuntura e prospettive dei prodotti piani sul mercato nazionale ed europeo. «Al momento la situazione è poco brillante - ha spiegato -, con una domanda che fatica ancora e con i prezzi tra lo stabile e il ribasso ormai da settimane». Per il prossimo futuro Ferrari, al momento, non vede segnali di inversione di tendenza, mentre per il 2024 «Eurofer si aspetta un miglioramento sia del consumo reale di acciaio, che dovrebbe crescere di circa l’1% rispetto al 2023, sia soprattutto del consumo apparente, che dopo alcuni anni di destoccaggio dovrebbe salire in maniera decisa. Dato che, però, il grosso dell’incremento dei volumi pare al momento essere legato più che altro alla ricostituzione di scorte, che per definizione è un elemento associato a una grande volatilità, sarà necessario un monitoraggio molto serrato nei prossimi mesi per verificare se questi auspici si trasformeranno in numeri concreti».
Redazione siderweb
9 maggio 2025
Edizione speciale del siderweb TG dedicata all'undicesima edizione di Made in Steel.
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