Scopri
Siderweb
Prova Gratuita 
I nostri video

Refrattari, primo semestre di sofferenza

Romano, Dolomite Franchi: «Infrastrutture di cattura e stoccaggio del carbonio saranno cruciali per il nostro business»

Translated by Deepl

RHO (Mi) - Tra i materiali forniti alle acciaierie presenti a Made in Steel c’erano anche i refrattari della bresciana Dolomite Franchi: un prodotto dal consumo internazionale, capace di avere la funzione di termometro dello stato di funzionamento delle acciaierie. Temi di cui abbiamo discusso con il direttore dell’azienda, Alessandro Romano.

Dottor Romano, nel 2022 abbiamo visto come i costi energetici abbiano influenzato in maniera significativa l’andamento della produzione e del mercato in siderurgia, riflettendosi quindi anche sui materiali di consumo come i refrattari. Nel primo quadrimestre 2023, la dinamica è stata la medesima o ci sono state differenze?

Nel corso del primo quadrimestre 2023 abbiamo registrato una flessione della domanda pari al 10% rispetto al 2022. Prevediamo che la situazione sia destinata a perdurare anche nei prossimi due mesi, visto il permanere di una fase di debolezza della domanda con una ulteriore contrazione dei volumi, che si attesteranno a un -15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Cosa vi aspettate invece per la seconda parte dell’anno? Ci sono segnali di ripresa o la situazione resterà stabile? 

Al momento, per il secondo semestre 2023 ci attendiamo una sostanziale parità rispetto al secondo semestre del 2022, che ci permetterà di raggiungere un livello di volumi complessivi almeno dell’8% inferiori allo scorso anno.

Made in Steel è alla sua decima edizione e siamo ormai alla terza giornata: qual è il vostro bilancio della fiera, ha confermato le vostre aspettative?

Possiamo certamente dirci soddisfatti dell’affluenza che abbiamo registrato in questa edizione di Made in Steel. Abbiamo avuto la possibilità di incontrare molti clienti e persone interessate ai nostri prodotti; elementi che hanno confermato l’evento come un’importante vetrina per il settore.

Se un’azienda come la vostra supera il secolo di vita, diventa testimone di lungimiranza e capacità di adattamento. Quali sono le aspettative per il futuro? State puntando su nuovi investimenti? Come state approcciando il tema della sostenibilità e i nuovi obiettivi stabiliti dall’Ue? 

Per molti processi industriali, che sono nella classificazione “hard to abate”, tra cui rientra anche quello di sinterizzazione della dolomite, gli sforzi di decarbonizzazione saranno in gran parte legati alla disponibilità di tecnologie per la decarbonizzazione. Poiché quasi il 70% delle nostre emissioni di CO2 risulta incomprimibile, sono emissioni di processo, siamo nell’ordine delle 180mila tonnellate all’anno, per dare una misura. Pertanto, le tecnologie e le infrastrutture di cattura e stoccaggio del carbonio saranno cruciali. Purtroppo, con gli stretti limiti temporali imposti dalla Ue, si intravede il rischio concreto della mancanza di tecnologie “mature”, poiché molti di questi progetti sono tuttora in fase embrionale. Al momento deve essere ancora chiarito lo scenario di un operatore che non sarà in grado di soddisfare gli obiettivi fissati, non per sua inefficienza, ma a causa della mancanza di consolidate tecnologie disponibili. In questa fase è molto difficile pianificare investimenti in questo ambito. Assistiamo infatti a un proliferare di realtà industriali disponibili a investire in tecnologie di abbattimento delle emissioni; ma alla sola condizione di essere i “secondi dei primi”, confermando quindi la grande incertezza tecnologica che accompagna questi processi. La situazione è completamente diversa se parliamo di ripristino dei fronti estrattivi, dove ormai da anni abbiamo sviluppato processi per riconsegnare le aree di estrazione alla natura.


Rivivi Made in Steel 2023

Tutti gli approfondimenti e le interviste di siderweb dedicati alla Conference & Exhibition dell'acciaio

di Redazione siderweb

Dolomite Franchi, vocazione all'export e sostenibilità

Alessandro Romano, direttore di stabilimento parla delle principali dinamiche 2021 e delle aspettative 2022

di Paola Gregorio

Dolomite Franchi: la garanzia del “made in Italy”

Preoccupa la “tassa ambientale” sulle emissioni di CO2. Non si fermano gli investimenti

di Elisa Bonomelli

Dolomite Franchi: «Ottimismo e amore per l’azienda»

Il direttore Alessandro Romano: «La situazione generale non è brillante, ma il sacrificio non ci spaventa»

di Marco Torricelli

Dolomite Franchi festeggia il centenario

Le celebrazioni nel fine settimana con i concerti di Ezio Bosso e Daniele Alberti

di Davide Lorenzini
Altre News

Lascia un Commento



“Io combatto non per me, ma per i miei piccoli fratelli che stanno dormendo per terra, per la gente di colore che non può mangiare”

Muhammad Ali

DOSSIER

Dossier

Futura Expo 2023

Acciaio ancora protagonista di sostenibilità

ARTICOLI SIMILI

Rivivi Made in Steel 2023

Tutti gli approfondimenti e le interviste di siderweb dedicati alla Conference & Exhibition dell'acciaio

di Redazione siderweb

Dolomite Franchi, vocazione all'export e sostenibilità

Alessandro Romano, direttore di stabilimento parla delle principali dinamiche 2021 e delle aspettative 2022

di Paola Gregorio

Dolomite Franchi: la garanzia del “made in Italy”

Preoccupa la “tassa ambientale” sulle emissioni di CO2. Non si fermano gli investimenti

di Elisa Bonomelli

Dolomite Franchi: «Ottimismo e amore per l’azienda»

Il direttore Alessandro Romano: «La situazione generale non è brillante, ma il sacrificio non ci spaventa»

di Marco Torricelli

Dolomite Franchi festeggia il centenario

Le celebrazioni nel fine settimana con i concerti di Ezio Bosso e Daniele Alberti

di Davide Lorenzini
Altre News

MERCATI

SPECIALI

Speciali

Speciale Congiuntura 2023

Produzione, commercio, prezzi: le analisi dei dati e dell'andamento dell'acciaio nel 2023 a cura dell'Ufficio Studi siderweb.

Altri Speciali

Riciclo imballaggi

RICREA: «Superato approccio ideologico della normativa imballaggi Ue»
A cura di Federico Fusca

RICREA: «Superato approccio ideologico della normativa imballaggi Ue»

Una sola richiesta: «Uniformare i sistemi di calcolo delle quantità riciclate per raggiungere i target comuni»