13 ottobre 2021 Translated by Deepl
Il gruppo giapponese Showa Denko, con la sua divisione Carbon, si definisce «il più grande fornitore al mondo di elettrodi di grafite ad altissima potenza» in grado di «fornire in modo efficiente una gamma completa di dimensioni degli elettrodi di grafite e servizi tecnici a valore aggiunto».
E a Made in Steel, ha spiegato Riccardo Banchieri, responsabile commerciale per l’Italia, «abbiamo avuto l’opportunità per rinsaldare, dopo il lungo periodo di lockdown, i rapporti esistenti con il mercato italiano e di incontrare nuovi possibili partner in un Paese caratterizzato da una presenza preponderante di forni elettrici e che induce il gruppo, pur ovviamente tenendo conto delle strategie globali, a mettere a punto dei piani specifici per l’Italia».
Il gruppo giapponese, peraltro, non ha stabilimenti produttivi in Italia: «L’acquisizione di quelli appartenenti al gruppo Sgl, infatti – ha ricordato Banchieri – non ha riguardato il sito di Narni (Tr)», ma gli impianti presenti in Austria e Spagna, due dei sei operativi al mondo, ci permettono di garantire forniture rapide e personalizzate anche nel nostro Paese, come nel resto d’Europa, potendo peraltro evitare l’uso delle navi ed i relativi costi di trasporto».
Quella su cui, ha spiegato Riccardo Banchieri, punta Shewo Denko Carbon «è, per quanto possa sembrare scontato, la qualità indiscussa delle proprie produzioni, fatto che ha permesso al gruppo di stringere legami fortissimi con autentici giganti mondiali della produzione di acciaio».
Ai quali, ha proseguito, «viene assicurata una costanza di rendimento degli elettrodi forniti ed un’assistenza continua e personalizzata, anche in Italia dove il mercato è molto aperto e frammentato rispetto ad altre aree, come quelle di Asia e America che sono molto più protetti, e nel quale si registrano i tentativi di ingresso da parte di produttori cinesi, che propongono prezzi più bassi ma che poi sono soggetti a dazi. Dalla nostra, però, noi abbiamo quella qualità di cui accennavo e che rappresenta un autentico valore aggiunto». Ma non solo.
«Perché anche in Italia, come negli altri Paesi, Shewo Denko Carbon ha deciso di affiancare, a quello commerciale, un altrettanto radicato servizio tecnico di assistenza e consulenza che ci permette di essere al fianco dei produttori di acciaio dal momento della scelta del prodotto più adatto alle proprie necessità, alla gestione dello stesso in maniera ottimale»
Ma le problematiche, oggi più che mai, sono legate «al costo delle materie prime e dell’energia necessaria alla produzione del needle coke (il materiale primario per la realizzazione degli elettrodi di grafite, prodotto dal catrame di carbone e con eccellenti proprietà fisiche, ndr), il cui costo è aumentato del 300% dal primo a terzo trimestre dell’anno».
Nonostante questo, però, «il 2021, dopo una prima parte caratterizzata dalle problematiche indotte dalla pandemia e dalle riduzioni di produzione alle quali siamo stati costretti, si sta concludendo in maniera positiva e con buone prospettive per l’anno prossimo».
Gli obiettivi, infatti, «sono quelli di consolidare i volumi fino a oggi conseguiti – ha concluso Riccardo Banchieri – e, compatibilmente con gli incrementi di prezzo che saranno imposti dai costi di materie prime ed energia a cui facevo riferimento, di ampliare la presenza di Shewo Denko Carbon in Italia».
Marco Torricelli
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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