18 maggio 2021
Innovazione, affidabilità e persone. Sono questi i punti chiave della strategia del Gruppo Pittini che si rispecchiano anche nell’approccio dell’azienda nella ricerca di nuove risorse e talenti.
Lo ha ribadito la Responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane del gruppo friulano Micaela Di Giusto, ospite del webinar di siderweb “STEEL HUMAN: il capitale umano dell’acciaio”.
La manager del gruppo siderurgico ha confermato come non sia semplice riuscire a trovare la persona che risponda pienamente alle necessità dell’azienda; tuttavia ha anche elencato una serie di iniziative per provare, quantomeno, a ridurre questo gap e poter «inserire in azienda non solo il personale con le migliori competenze, ma anche quello che è più adatto alla cultura aziendale, che è diversa per ogni realtà».
Il Gruppo Pittini, infatti, collabora con tutti gli istituti tecnici delle zone dove ha sede: una collaborazione molto stretta, al punto da potersi confrontare per integrare iniziative nel percorso di studi proposto dalle scuole. «Questa collaborazione nasce in un una logica “win, win, win”: aiuta i ragazzi a inserirsi nel mondo del lavoro, aiuta gli istituti tecnici a fare proposte valide e aiuta l’azienda a mantenere alta la qualità del personale che assume», ha spiegato l’HR Pittini.
In questa direzione vanno le iniziative Steel Training e Steel Engineer dedicate ai neo diplomati e ai neo laureati, per poter integrare il proprio percorso formativo con esperienze in azienda, a fronte della prospettiva di un contratto a tempo indeterminato.
«Se Steel Training è ormai un’iniziativa consolidata, giunta alla terza edizione - ha spiegato Di Giusto -, siamo molto soddisfatti anche per il nuovo percorso dedicato agli ingegneri, dove a fronte di sei posti liberi abbiamo visto arrivare 412 candidature da tutta Italia».
La bontà di questi percorsi si è però fatta sentire soprattutto nel passaggio di conoscenze da parte dei dipendenti più anziani alle nuove leve, un elemento chiave per far sì che il progetto offra i migliori risultati possibili.
Particolarmente importanti per il gruppo di Osoppo sono anche Officina Pittini, tra le prime corporate school italiane dedicate alla formazione continua del personale; Management 4 Steel, in collaborazione con Aso, Duferco e Feralpi per formare trasversalmente i manager e favorire confronto e collaborazione tra gruppi siderurgici e infine il nuovo Job Posting interno.
«Questo sistema permette alle risorse già in azienda di candidarsi spontaneamente per le posizioni aperte nel Gruppo – ha spiegato la manager Pittini-. In questo modo veniamo a conoscenza delle aspirazioni del personale e possiamo valutarne l’apporto nella nuova posizione, sfruttando anche l’entusiasmo di volersi rimettere in gioco».
Davide Lorenzini
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