19 marzo 2021
«Non siamo più di fronte ai tempi delle rivoluzioni storiche: non si rivoluziona tutto in due anni e poi si afferma il nuovo standard. Quello a cui stiamo assistendo è un processo più lungo di cambiamento e rinnovamento continuo, che durerà ancora per alcuni anni».
Questa la fotografia del presidente di Regesta Francesco Brunelli della trasformazione digitale che la filiera siderurgica sta affrontando in questi anni; una fotografia presentata nel corso del convegno "ACCELERAZIONE DIGITALE: human, business, sustainability", organizzato da siderweb con SAP e Regesta.
«Stiamo vivendo un momento straordinario di cambiamento da protagonisti – ha aggiunto Brunelli -, anche perché ci troviamo ad essere l’anello di congiunzione tra la tecnologia disponibile e i bisogni dei clienti. Un elemento che ritengo particolarmente positivo rispetto al passato è che non veniamo più solo chiamati per risolvere un problema, ma anche perché si vuole sviluppare qualcosa di nuovo e lo si vuole fare affrontandolo sin dal principio dal punto di vista della digitalizzazione. Per cui non ci si confronta più solo con i tecnici informatici, ma anche con i vertici aziendali per partire dagli obiettivi che vogliono raggiungere, per elaborare la miglior soluzione possibile».
Nonostante le dinamiche di filiera siano comuni, per il presidente di Regesta è difficile generalizzare dal momento che ogni realtà ha le proprie peculiarità che richiedono approcci tailor made. «Se però devo dare una immagine comune del settore, devo dire che nell’evoluzione del digitale forse si è posta maggiore attenzione ai processi produttivi e meno alla visione strategica dell’azienda - ha specificato -. Ormai sono realtà multinazionali e serve bilanciare la sofisticatezza delle soluzioni adottate in ambito produttivo con quelle adottate nella gestione del resto dell’azienda. E questa è forse la prima urgenza che si inizia a sentire parlando con le aziende. Un'urgenza che a volte fa correre il rischio di cercare soluzioni disponibili fin da subito a discapito della qualità d’insieme. Non ci sono scorciatoie, ma aiuta a velocizzare il processo una comunicazione efficace all’interno delle varie realtà che possa far percepire da tutti come prioritarie le soluzioni che si stanno sviluppando».
Tra le maggiori difficoltà che si incontrano lavorando con le aziende dell’acciaio «c’è quella di abbattere quelli che chiamiamo "silos", vale a dire compartimenti quasi a tenuta stagna nelle aziende soprattutto di grande dimensione, che pongono resistenza al rinnovamento e la modernizzazione. Per superare questi limiti bisogna fare molta formazione e investire sulla comunicazione». Resta il fatto che è più volte stato ribadito come la siderurgia sia un comparto particolarmente avanzato sul percorso indicato da questa nuova evoluzione.
Davide Lorenzini
14 marzo 2025
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association; European Commission.
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