18 marzo 2021
Se ne è reso conto in fase di progettazione di Green Pea, 15mila metri quadrati di prodotti e servizi sostenibili a Torino, Oscar Farinetti, che l’acciaio è il materiale migliore quando si vuole ridurre al massimo l’impatto ambientale di un edificio: è riciclabile all’infinito, è durabile nel tempo, taglia i tempi di edificazione e abbattimento delle strutture.
È nell’ultimo quinquennio che l’imprenditore piemontese ha centrato la propria strategia di business sulla sostenibilità. Che fa rima con quello “human contemporary” che è una «nuova forma di umanesimo, ma contemporanea. Dopo Protagora, dopo Lorenzo Il Magnifico, siamo arrivati noi. Noi a inventarci una nuova forma di umanesimo, da affiancare alla velocità e alla sapienza del mondo digitale».
Oscar Farinetti lo ha spiegato nel proprio intervento in forma di storytelling che ha aperto il convegno “Accelerazione digitale: human, business, sustainability” che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, organizzato da siderweb, SAP e Regesta.
«È certo che il mondo digitale è il mezzo, il canale, lo strumento che ci offrirà,e con il quale gestiremo, il futuro. Ma per governarlo dobbiamo essere dei grandi umanisti» ha sottolineato. E solo se saremo in grado di applicare le sue potenzialità alla gestione dell’emergenza ambientale «salveremo il mondo. Solo mettendoli insieme possiamo fare qualcosa di grande».
E in un tempo di crisi come quello che stiamo attraversando, i buoni umanisti ripartono dalle parole «da usare per il nostro futuro». È quello che ha fatto Farinetti con il suo team: «Ci siamo chiesti: cosa facciamo nella vita? Dopo giorni di confronto siamo giunti a 5 parole: mangiamo, amiamo, studiamo, lavoriamo e sogniamo».
Se le prime due azioni sono fortemente analogiche, secondo Farinetti negli altri ambiti il digitale potrà esplodere in tutta la sua potenza. Esplicata nelle parole accoppiate a queste azioni essenzialmente umane. Studiare-mutare: «Con il digitale ci sarà un innalzamento di sapienza straordinario, permettendoci di passare dalla paura al coraggio, dal pensare in piccolo al grande». Lavorare-insieme: «Il futuro si crea connettendo le menti». Sognare-avvenire: «Oggi i progetti li costruisci bene, velocemente e con scarsi errori se sei padrone del mondo digitale».
Me c’è anche la coppia amare-riparare: «Tutte le parole che cominciano con "ri" – ha sottolineato - diventano le parole del futuro, dopo una vita a ragionare sul "pro" (promuovere, proclamare, procedere…). Voi metallurgici lo sapete». Con l’acciaio che può essere ri-ciclato e ri-usato all’infinito.
Elisa Bonomelli
29 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
Lascia un Commento