19 gennaio 2021
Il mercato, da settimane, appare alle prese con una situazione anomala, che non si vedeva da anni. Ma quali sono le dimensioni di questi aumenti rispetto al passato? E quanto sono durati i trend di crescita delle quotazioni dell’acciaio in Italia negli anni scorsi? Per rispondere a queste domande Stefano Ferrari, responsabile dell’Ufficio Studi di siderweb, ha analizzato l’andamento dei prezzi del rottame, del tondo per cemento armato e dei coils a caldo dal 2001 al 2021.
«Abbiamo preso in considerazione, per questa analisi, le quattro maggiori “fiammate” dei prezzi che si sono verificate nell’ultimo ventennio – ha spiegato -, ovvero i movimenti rapidi di crescita delle quotazioni in tempistiche relativamente brevi, confrontandoli con quello che sta accadendo oggi».
Per il rottame, ha proseguito Ferrari «il maggior movimento rialzista è avvenuto tra il 2007 ed il 2008, con un rincaro di 187 euro la tonnellata in sei mesi, seguito dai +132 euro a tonnellata del 2009-2010 e dai +130 euro la tonnellata del 2010-2011». Al momento, in Italia, la crescita delle quotazioni è in corso da due mesi, con un aumento cumulato di poco più di 100 euro la tonnellata.
Maggiore, invece, il rincaro in corso per il tondo: +192 euro la tonnellata da metà novembre ad oggi, un valore «molto distante dal rally del 2007-2008 (+413 euro la tonnellata), ma vicino ai +218 euro la tonnellata del 2009-2010». La durata delle fiammate “storiche” del tondo «è di circa 5-8 mesi».
Per i coils a caldo «il trend rialzista è iniziato a fine giugno ed il rincaro cumulato è stato di 312 euro la tonnellata, un valore molto vicino al massimo storico di +330 euro la tonnellata che è avvenuto tra dicembre 2007 e luglio 2008». Diversamente dal tondo e dal rottame, le fasi di crescita dei coils, in termini temporali, appaiono leggermente più lunghe: quelle principali degli ultimi 20 anni sono durate tra i 6 ed i 13 mesi (con quest’ultima, però, che aveva mosso i prezzi di 250 euro la tonnellata contro gli attuali 312).
Concludendo l’analisi storica dei macro-movimenti delle quotazioni, si può notare una situazione leggermente diversa per i lunghi e per i piani. I primi (comprendendo anche il rottame) «sinora hanno recuperato circa la metà dei massimi storici e la durata della fiammata è molto breve», mentre i secondi «sono arrivati a valori comparabili, in termini di incremento, al 2007-2008, con una durata del trend molto superiore». Nei prossimi giorni, quindi, «sarà necessario continuare a monitorare l’andamento di questi trend che, come si vede chiaramente dai grafici, rappresentano un’anomalia rispetto alla normale evoluzione delle quotazioni».
Ricordiamo che, per quanto riguarda l’attuale andamento del mercato, siderweb nei giorni scorsi ha sottoposto alla filiera un questionario (dal titolo «Bolla o riposizionamento per il mercato dell’acciaio?»), nel quale il 51% del campione si è detto convinto di star vivendo una bolla ed il 49% un riposizionamento delle quotazioni. Clicca qui per leggere il commento alla survey.
Sul prossimo futuro dei prezzi, infine, i partecipanti al webinar «Mercato & Dintorni» hanno dichiarato di attendersi, da qui a fine gennaio, un aumento moderato per i coils a caldo, il tondo per cemento armato ed il rottame.
Clicca qui per scaricare le slide proiettate da Stefano Ferrari.
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