18 maggio 2017
RHO (MI) - La trasformazione è il filo conduttore che lega l’acciaio alla letteratura. Dal rottame, ovvero l’idea, nasce il prodotto finale, il testo, in un processo di cambiamento affascinante per chi lo osserva e per chi lo vive.
In occasione dei sessant’anni di attività, Acciaierie Venete ha deciso di uscire dai soliti canoni celebrativi e di addentrarsi, grazie al supporto dello scrittore Matteo Strukul (autore della trilogia “I Medici” da cui è stata tratta la serie tv) e del fotografo Gianluca Colla, là dove nasce l’acciaio.
«Jugendsteel», ovvero il ciclo dell’acciaio, è il volume presentato in anteprima a Made in Steel e che racconta, con un linguaggio screziato di lirismo e con immagini prese direttamente dal sito di Padova di Acciaierie Venete, la storia del processo siderurgico.
«Pur essendo di Padova non avevo mai messo piede in un’acciaieria ma, grazie a quest’opera, sono potuto finalmente entrarvi in contatto - racconta Strukul dallo stand della società a Made in Steel -. Il mio sguardo è stato quindi quello di un estraneo, di un non addetto ai lavori, quello di una persona affascinata e stupefatta da una colata, da un forno in funzione. La buona uscita di questo mio lavoro la si deve soprattutto alle tante persone che ho conosciuto all’interno dello stabilimento».
Evocative almeno quanto le parole di Matteo Strukul anche le fotografia di Gianluca Colla, frame di un lavoro, quello siderurgico, antico come l’uomo. Dal rottame al prodotto finito, il “ciclo dell’acciaio” è raccontato nel libro gioiello, anche per l'impaginazione opera di un’azienda di Treviso, voluta da Acciaierie Venete.
22 maggio 2025
L'intervista alla siderweb TV a Stefano D'Aprile, CEO Commerciale Siderurgica Bresciana, in occasione di Made in Steel 2025.
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