BRESCIA - Non c’è innovazione senza passione. È questa la frase che riassume al meglio la seconda giornata di innovA, la convention dell’innovazione che si chiuderà oggi al Brixia Forum di Brescia.
Quella passione emersa dalle presentazioni delle 12 startup della prima “call for innovation” italiana dedicata alla filiera siderurgica. Contest che ha visto trionfare la bolognese Nextema, che sviluppa e realizza impianti robotizzati dedicati al trattamento termico di indurimento superficiale mediante laser e alla realizzazione di componenti metallici mediante tecnologie di additive manufacturing.

Grande successo anche per il convegno sulla Nuova Geografia del lavoro e della formazione nell'era digitale dove era presente anche il futuro presidente di Federacciai Alessandro Banzato, che ha portato l’esperienza di Acciaierie Venete, che tra un paio di mesi a Padova avvierà un laminatoio interamente governato dall’intelligenza artificiale. Particolarmente apprezzati anche gli interventi del segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, del presidente di Assofermet Riccardo Benso, del CEO di Digital Magics Marco Gay, del vice presidente di Talent Garden Lorenzo Maternini e della presidente di Doxa Marina Salomon.

Oggi i lavori riprendono alle 10, con la parola data direttamente agli imprenditori siderurgici per capire direttamente dalle loro parole cosa voglia dire "innovare" per l’acciaio italiano. Moderati dal direttore di Class CNBC Andrea Cabrini, interverranno: Gianpietro Benedetti, presidente e CEO del Gruppo Danieli, Antonio Marcegaglia, presidente e CEO del Gruppo Marcegaglia, Giuseppe Pasini, presidente Gruppo Feralpi, Luca Valerio Camerano, amministratore delegato di A2A e Andrea Montefusco, professor of Practice alla LUISS Business School.

Il gran finale alle 11.30 sarà affidato allo storytelling sull’innovazione di Stefano Massini, lo scrittore italiano più rappresentato nel mondo, in virtù della sua opera teatrale ispirata alla storia di Lehman Brothers.