
Acciaio: fermate estive più corte nel 2020
Scende di oltre due giorni la media degli stop di produzione siderurgica italiana, che si assesta a 17,8 giorni
7 agosto 2020
L’effetto Covid si fa sentire sulle fermate degli impianti siderurgici italiani nel 2020. Il lungo stop visto nel lockdown riduce la pausa produttiva agostana, anche se forse in misura inferiore a quanto ci si sarebbe aspettato. La media dei fermi passa dai 20,35 giorni del 2019 ai 17,8 giorni, circa, dell’anno in corso.
Si può notare una grande disparità tra alcuni produttori di tondo per cemento armato, come Ferriere Nord e Feralpi che fermeranno l’acciaieria rispettivamente 3 e 6 giorni, e altri produttori, come Tenaris che andranno oltre il mese di stop.
La fermata più lunga, con 44 giorni, sarà quella di Acciaierie Valbruna (che ha interrotto le lavorazioni il 3 agosto e che prevede di riprenderle il 16 settembre, facendo ipotizzare degli interventi importanti che potrebbero portare ad interessanti sviluppi sotto il profilo produttivo), seguita dai 36 giorni di Duferdofin Nucor, il cui forno resta spento dal 26 luglio al 31 agosto.
Redazione siderweb
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