5 maggio 2022 Translated by Deepl
Non è semplice come installare pannelli solari sul tetto di un capannone: per essere sostenibile, un’azienda deve cambiare il proprio approccio globale alla cultura d’impresa. Da questa consapevolezza è nata “Futura Expo - Economia per l’ambiente”, l’evento che si terrà al polo fieristico Brixia Forum di Brescia dal 2 al 4 ottobre 2022. Organizzata dalla Camera di commercio di Brescia e da ProBrixia, la tre giorni ha come partner A2A, Confindustria Brescia, Fondazione UNA e Intesa San Paolo e l’obiettivo di «valorizzare l’impegno delle aziende, i loro progetti strategici per la sostenibilità in una operazione di immagine multitarget» per favorire la crescita economica.
Saranno oltre un centinaio le realtà, tra imprese e istituzioni, che parteciperanno. E circa il 70% degli spazi espositivi è già stato prenotato. «L’evento sarà totalmente carbon neutral, con tanto di certificazione. Per gli allestimenti useremo scarti legnosi, che poi saranno riutilizzati per le prossime edizioni, e sfrutteremo il più possibile la luce naturale» ha spiegato Ludovico Monforte, Project Manager di Futura.
L’area espositiva sarà divisa per aree tematiche: new agricolture & tutela del territorio; innovation; transport & urban mobility; green building; futourism; start up & finanza. Il programma, fanno sapere gli organizzatori, includerà convegni, appuntamenti con ospiti di alto livello, iniziative speciali come investor day, gaming e start up meeting.
«La sostenibilità è il vero e principale driver per il sistema economico» ha detto Roberto Saccone, presidente della Camera di commercio di Brescia. E l’expo di ottobre, ha ricordato, «è solo uno degli eventi del più ampio progetto “Futura”, con il quale intendiamo diffondere la cultura della sostenibilità, dare supporti economici e finanziari per investimenti materiali e immateriali per una transizione economica green». Sarà, ha detto ancora, «una grande occasione per imprese e istituzioni per presentare le proprie best practice e per riflettere su un nuovo modello di sviluppo», nel quale «il sistema Brescia intende avere un ruolo da protagonista a livello nazionale».
Futura Expo, inoltre, ospiterà l’assemblea pubblica 2022 di Confindustria Brescia. «In quell’occasione presenteremo il nostro bilancio di sostenibilità che stiamo elaborando, affidato a Silvia Mangiavini» ha anticipato Fabio Astori, vicepresidente di Confindustria Brescia con delega alla transizione ecologica. «Stiamo lavorando sulla sostenibilità. Crediamo che non sia un argomento di marketing, ma una vera riorganizzazione delle aziende in termini di crescita e di sviluppo delle attività, che poi si proietta sul territorio». Da un recente questionario di Confindustria Brescia cui avevano risposto 354 aziende associate (con in tutto 23mila addetti e un fatturato di 12,4 miliardi di euro) era emerso che «il 63% ha già introdotto attività di riorganizzazione e modifica degli impianti, con controlli sulla loro attività. Il 20% - ha ricordato Astori - intende studiare nuove opportunità e soluzioni per rispettare l’ambiente. Ma è emerso il problema della mancanza di figure competenti tra i giovani».
Di certo, ha detto Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, non si può decelerare sulla transizione ecologica, perché «il tema dell’autonomia energetica è prioritario». Brescia, ha ricordato, «è un territorio dove abbiamo forni elettrici nella metallurgia, quindi meno inquinanti; dove l’agricoltura ha fatto grandi passi avanti; dove il termovalorizzatore è all’avanguardia. Ma la sfida che abbiamo davanti è ancora enorme. Ci sentiamo in dovere di aiutare e sostenere il territorio verso questa transizione».
Alla presentazione dell’evento, questa mattina, hanno partecipato anche Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia; Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia; Samuele Alghisi, presidente della Provincia di Brescia; Emilio Del Bono, sindaco di Brescia; Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione UNA.
L’ingresso a Futura Expo sarà gratuito; alcuni eventi prevedranno la registrazione. Per saperne di più www.futura-brescia.it.
Nell'immagine: da futura-brescia.it, il render dell'allestimento realizzato dall’architetto Raffaella Laezza, responsabile scientifico del Master Temporary Circular Architecture dell’Università IUAV di Venezia, secondo i più stringenti criteri di sostenibilità.
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