22 marzo 2022 Translated by Deepl
Il produttore siderurgico ucraino Metinvest fa il punto della situazione sulle sue attività nel Paese sconvolto dalla guerra scatenata dalla Russia.
«Dal precedente aggiornamento pubblicato l'8 marzo – spiega Metinvest – lo stato degli impianti di produzione a Mariupol, Zaporizhia e Avdiivka non è cambiato sostanzialmente: sono rimasti in modalità di conservazione a caldo. Allo stesso tempo, le attività di Avdiivka e Mariupol hanno subito alcuni danni a causa delle ostilità nelle città in cui si trovano».
Il gruppo ucraino, però, specifica che «fino a quando non sarà interrotta la fase attiva dell'aggressione russa militare e non saranno stabiliti canali di comunicazione affidabili con gli impianti, non è possibile valutarne l'impatto».
Allo stesso tempo, si legge nella nota diffusa oggi, «la direzione di Metinvest sta intraprendendo diverse azioni per garantire il funzionamento degli altri asset del gruppo nella misura in cui sia sicuro per i suoi dipendenti e sulla base delle problematiche legate alla logistica».,
Nel dettaglio viene spiegato che «il produttore siderurgico Kamet Steel a Kamianske continua a operare in normale modalità a circa il 60% dei volumi di produzione del 2021, fornire le sue merci alla rilaminatrice bulgara del gruppo, nonché a clienti ucraini e internazionali su rotaia».
Gli asset di minerale di ferro e carbone da coke stanno producendo tra il 40% e il 60% dei volumi del 2021, garantendo materie prime sufficienti per le operazioni di Kamet Steel, mentre il resto viene attualmente esportato su rotaia».
Le miniere di carbone da coke negli Stati Uniti ed i rilaminatori in Bulgaria, Italia e Regno Unito, si stanno gradualmente adeguando per funzionare come attività autonome, con nuovi fornitori e clienti esterni a seconda delle esigenze aziendali».
7 febbraio 2025
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
Lascia un Commento