28 aprile 2020
Ovako, il produttore di acciaio svedese (nella foto di testa) che fa parte del gruppo Nippon Steel, ha annunciato di aver condotto «insieme a Linde Gas AB, una prova su larga scala usando idrogeno per riscaldare l'acciaio prima della laminazione. La prova è stata eseguita con buoni risultati presso il laminatoio Hofors in Svezia. Questo storico sviluppo per l'industria siderurgica dimostra che le emissioni di anidride carbonica da laminazione possono essere eliminate purché siano disponibili il giusto sostegno finanziario e le infrastrutture».
L'uso dell'idrogeno nella combustione, spiega Ovako, «avrebbe un grande effetto positivo sull'ambiente poiché l'unica emissione generata è il vapore acqueo». La sperimentazione è consistita in un’operazione «in cui l'acciaio è stato riscaldato usando idrogeno anziché GPL (gas di petrolio liquefatto) prima di arrivare al laminatoio di Hofors. Il processo ha avuto esito positivo e i test sull'acciaio prodotto hanno dimostrato che il riscaldamento con idrogeno non influisce sulla qualità».
Anders Lugnet di Ovako dice che «ora abbiamo la prova che è possibile utilizzare l'idrogeno nel riscaldamento senza influire sulla qualità dell'acciaio. La nostra stima è che un investimento iniziale risparmierebbe 20.000 tonnellate di biossido di carbonio ogni anno, e questo è solo l'inizio. Abbiamo eseguito questa prova in modo tale da poterla riprodurre su larga scala a Hofors e presso gli altri nostri laminatoi».
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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