6 febbraio 2020
«L'Ilva è un tema complesso ma nell'ultimo incontro col presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci sono stati dei progressi e confidiamo che si possano fare ulteriori passi avanti». Lo ha dichiarato Aditya Mittal (nella foto di testa), presidente e direttore finanziario di ArcelorMittal durante la conference call per la presentazione dei conti del gruppo nel 2019.
«Mi auspico che ulteriori passi avanti nelle trattative ci possano essere già oggi, ossia prima dell'udienza di domani», in programma al tribunale di Milano, ha detto ancora Aditya Mittal. «Siamo tutti al lavoro per trovare una soluzione sostenibile», ha concluso.
Intanto ieri si è svolto l’incontro richiesto nei giorni scorsi ad ArcelorMittal Italia dalle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm, sul tema delle aziende dell’indotto e sullo stato di avanzamento dei pagamenti delle fatture scadute.
L’azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali che tra la fine del mese di gennaio ed inizio febbraio, sono stati pagati 20 milioni di scaduto: a questa cifra vanno aggiunti ulteriori 6 milioni in pagamento tra la settimana corrente ed entro e non oltre la prossima.
«Vista la questione importante che attiene l’interlocuzione diretta – si legge in una nota congiunta – le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto l’istituzione di un numero dedicato (0994812983) su Taranto che sarà attivo a partire della giornata del 6 febbraio dalle ore 9 alle 13 e che rappresenterà l’interfaccia diretta tra azienda ArcelorMittal ed aziende appaltatrici».
Nonostante le rassicurazioni ricevute, i sindacati hanno ribadito all’azienda «che tale situazione non può essere scaricata, così come sta avvenendo, solo e soltanto sui lavoratori che pagano i continui disagi economici subendo le inadempienze sia di ArcelorMittal che delle imprese appaltatrici».
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