5 ottobre 2020
Riprende fiato lo Steel Stock Index di siderweb che avanza 1,3%. Positivi anche i rendimenti dei principali listini europei ed americani mentre piatta la settimana per l’indice SSE di Shangai. In spolvero i gruppi europei e statunitensi mentre ribassi per società asiatiche e, in particolare, per le cinesi e giapponesi.
Top e Flop
Medaglia d’oro per l’indo-olandese ArcelorMittal. Con +12,1% il gigante siderurgico si guadagna il podio. In settimana è stato ufficializzato l’acquisto da parte di Cleverland-Cliff di tutte le operazioni di ArcelorMittal USA e controllate per un valore di circa 1,4 miliardi di dollari rendendo quindi Cleverland-Cliff il maggior produttore statunitense di laminati. L’acquisto avverrà tramite una combinazione di azioni e contanti e il valore aziendale per l’accordo è di circa 3,3 miliardi di dollari. Inoltre, la divisione sudafricana di ArcelorMittal è pronta al riavvio del secondo forno a gennaio dato l’aumento della domanda. Medaglia d’argento per Stelco con +11% che dopo la discesa della scorsa settimana riprende il trend positivo. Infine, medaglia di bronzo per la statunitense Worthington Industries con +10,7%. Già sotto la lente d’ingrandimento la scorsa settimana, il titolo ha innescato la via del rialzo grazie ai risultati dell’anno fiscale 2020-2021. L’utile per azione si attesta a 11,22 dollari e le vendite si sono attestate a 702 miliardi di dollari, al di sopra delle stime degli analisti.
Il rovescio della medaglia è capitanato da thyssenkrupp che perde l’11,1%. La società tedesca aumenta i ribassi dopo il -22% della scorsa settimana. La società ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di voler tagliare 800 posti di lavoro nelle sue attività di ingegneria dei sistemi automobilistici a causa delle debolezze del settore automotive. «Non ci aspettiamo che i dati sulla produzione dell'industria automobilistica tornino ai livelli pre-crisi per almeno due o tre anni», ha affermato in una nota Ingo Steinkrueger, capo di thyssenkrupp System Engineering. Seconda peggior performance per Nippon Steel che perde il 4,4% seguita dalla cinese Xinjiang BaYi Iron & Steel con -3,9%. «Conseguenze serie»: sono queste le parole del nuovo segretario di gabinetto giapponese dopo il sequestro di beni appartenenti a Nippon Steel e Sumimoto Metal per il lavoro forzato durante la Seconda guerra mondiale. Nel 2018 la corte suprema della Corea del Sud ha ordinato a Nippon Steel il pagamento di 85 mila dollari per ogni lavoratore coreano forzato al lavoro in tempi di guerra, ma il governo giapponese chiede soluzioni al governo della Corea del Sud.
Sotto la lente
United States Steel (+5,6%) che nomina Kenneth Jaycox vicepresidente senior e chief commercial officer. Inoltre, Timna Tanners, analista di Bank of America, afferma che l’accordo Cleverland-Cliff e ArcelorMittal potrebbe avere un impatto importante proprio su U.S. Steel.
Made in Italy
Buona settimana per le società siderurgiche italiane. Danieli avanza del +4,6% e Tenaris del +3,6%.
Paola Zola
14 febbraio 2025
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
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