12 ottobre 2020
Rialzo per lo Steel Stock Index di siderweb che mette a segno un +2,9%, trascinato dalle società statunitensi, come dimostra l’indice Iron & Steel che avanza del 7%. Positivi anche i principali listini azionari mondiali e in particolare gli indici americani ed europei.
Top e flop
Ottima ripresa di thyssenkrupp che segna +16,3% dopo la caduta della scorsa settimana (-11%). Reuters afferma che il governo tedesco ha minimizzato le speranze di un salvataggio dell'unità siderurgica di thyssenkrupp. Il ministro tedesco dell'Economia Peter Altmaier ha dichiarato: «Non credo che la nazionalizzazione sia la risposta giusta al momento. Un passo del genere non risolverebbe i problemi del settore. Invece, i produttori di acciaio dovevano sviluppare modelli di business a prova di futuro, che il governo sarebbe stato quindi pronto a sostenere finanziariamente». La risposta del ministro arriva dopo i commenti del principale sindacato della Germania IG Metall, che spronava il governo a prendere quote dell’attività, duramente colpita dagli effetti del coronavirus sull’economia.
Seconda miglior performance settimanale per la coreana Dongkuk Steel Mill Company Limited con +15,1%, seguita da Ternium Argentina con +14,1%. La società sudamericana ha deciso di ritardare la ripresa di alcune produzioni a causa del protrarsi della pandemia. Il gruppo prevede quindi di posticipare ad aprile 2021 l’avvio di un laminatoio a caldo a Pesquería, una città del Messico nord-orientale.
Limitate le perdite settimanali, infatti con un -3,8%, di Arabian pipes, che si aggiudica il titolo di peggior performance, seguito dalla russa Novolipetsk con -2,6%. Il gigante russo annuncia che il 21 ottobre verranno illustrati i risultati del terzo trimestre dell’esercizio 2020. La notizia è stata anticipata dall’annuncio del gruppo di aver concluso un contratto per la fornitura di un lotto di quend 700, acciaio di altissima resistenza, a Pnevmash, società operante nel settore minerario. Dinamica particolare quella di Allegheny Technologies che, con il -2% chiude la top three dei peggiori rendimenti settimanali discostandosi dalle buone performance delle connazionali società siderurgiche. Inoltre, durante la settimana il titolo ha subito un crollo del valore azionario durante la giornata di mercoledì, subito recuperato da operazioni di segno opposto.
Sotto la lente
Sotto la lente d’ingrandimento ArcelorMittal con +4,9%. La società ha avviato un’offerta pubblica di acquisto per 1,25 miliardi di obbligazioni che scadrà il 13 ottobre. ArcelorMittal Polonia ha inoltre annunciato che intende chiudere definitivamente le sue attività di produzione presso lo stabilimento di Cracovia. Il processo di chiusura dell’altoforno inizierà a ottobre e durerà qualche settimana. Le motivazioni che spingono alla chiusura sono legate sia alla flessione del mercato che ai limiti di volume di importazioni extra EU. A questi si aggiunge anche l’effetto della pandemia che ha reso impraticabile la continuazione dell’attività.
Made in Italy
Rialzo del +0,7% per Danieli, mentre Tenaris rafforza la sua posizione con +4%. Danieli porta a casa l’ennesimo contratto per il rinnovamento di uno stabilimento della tailandese GJ Steel Public Company Limited che premia la competenza tecnica e disponibilità del gruppo friulano nel gestire un rapido upgrade di apparecchiature originariamente progettate da altre società.
Paola Zola
26 marzo 2025
L'intervista a Francesca Solazzi, coordinatrice commerciale di Regesta Group, che a maggio tornerà a Made in Steel.
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