18 novembre 2019
Settimana al ribasso per lo Steel Stock Index di siderweb che retrocede di 0,9 punti percentuali seguendo il ribasso dell’Iron&Steel Index e delle borse cinesi. Meglio per i listini azionari europei e statunitensi. Sono solo 11 (su un totale di 58) le società nel paniere dello Steel Stock Index che hanno chiuso la settimana in positivo. Bene le azioni turche mentre contrastato l’andamento per europee e americane, male le società asiatiche.
Top e flop
Continua l’avanzata di Stelco, che si posiziona al primo posto della classifica con +3,4% sull’onda del +10,3% della scorsa settimana nonostante i risultati del terzo trimestre. Stelco ha, infatti, annunciato i risultati Q3 2019 che segnano un -23% dei ricavi di vendita A/A che si attestano a 475 milioni di dollari comportando una perdita di 11 milioni rispetto all’utile di 174 dell’anno precedente. Ricavi in calo principalmente per la diminuzione dei prezzi di vendita dell’acciaio e la perdita di 31$ di vendite (rispetto al 2018) di prodotti non-steel. Nonostante il pessimo trimestre, Stelco ha annunciato il pagamento del dividendo ordinario pari a 0,10 dollari. Seconda miglior performance settimanale per la turca Ozbal Celik Boru Sanayi con +2,9% che, secondo quanto riportato da Kallanish mira ad aumentare la propria capitalizzazione sul mercato. Terza miglior performance settimanale per la giapponese Nippon Steel con +2,7% nonostante le recenti dichiarazioni in merito alle previsioni di bilancio per l’anno in corso che si concluderà a Marzo 2020. Nippon Steel prevede di perdere circa 400mila tonnellate di produzione di acciaio grezzo nell'anno fiscale 2019 a seguito di interruzioni nei suoi stabilimenti di Tokyo e Hiroshima. Due eventi sfortunati hanno portato alla chiusura degli stabilimenti: il crollo del tetto a causa di un tifone a Tokyo e un incendio per quello di Hiroshima. La società si aspetta che la perdita a livello contabile, comprensiva sia del calo di volume che dei costi per la riparazione, si aggiri sui 229,23 milioni di dollari per lo stabilimento di Tokyo e circa 100 milioni per quello di Hiroshima.
Peggior rendimento settimanale per Permsin Steel Works Public Company Limited con -19%. Il crollo delle quotazioni segue la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre concluso il 30 settembre 2019. Perdita netta di 176 milioni di bath con un peggioramento del 881% rispetto all’utile di 18 milioni dell’anno precedente. Perdita che deriva sia da una diminuzione dei ricavi di vendita (-28% A/A) a causa di una contrazione della domanda e dei prezzi di vendita e il contestuale aumento dei costi sia caratteristici che finanziari. Seconda peggior performance per la statunitense AK Steel Holding con -8,9% che ha annunciato il ritiro di Jaime Vasquez, vicepresidente, direttore finanziario e direttore finanziario. La società ha nominato Christopher Ross, attuale vicepresidente e tesoriere della società, come interim CFO. Terza peggior performance per la cinese Fangda Steel con -6,4% che subisce l’erosione dei profitti a causa del mercato debole del carbone.
Sotto la lente
Sotto la lente, per la seconda settimana consecutiva, ArcelorMittal (-2%) che in settimana ha dichiarato lo spegnimento degli altiforni dell’Ilva nel mese di dicembre. I commissari straordinari incaricati dallo Stato italiano denunciano ArcelorMittal alla procura di Taranto per la rescissione del contratto da parte del gruppo siderurgico. Se in Italia si apre dunque un’aspra battaglia legale, ArcelorMittal ne esce vittoriosa in India con l’OK della corte suprema all’acquisizione di Essar Steel per 6 miliardi di dollari.
Made in Italy
Settimana piatta per Danieli che chiude perfettamente sulla parità (+0%) mentre Tenaris perde terreno con -1,2%.
Paola Zola
14 marzo 2025
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association; European Commission.
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