6 maggio 2025
RHO (Mi) – Ricerca, sviluppo, transizione ecologica e digitale al centro della strategia. Oltre, naturalmente, al capitale umano, perché le imprese, dice Riccardo Pariani, titolare di Industrie Refrattari, «è fatta di persone». L’azienda di Lozzolo, in provincia di Vercelli, specializzata nella produzione di refrattari in particolare per l’industria siderurgica, partecipa per la prima volta a Made in Steel.
«Sono orgoglioso di esporre a questa fiera, con i nuovi prodotti ma anche con il nostro know-how e i nostri dipendenti e collaboratori», sottolinea Pariani. A Made in Steel l’azienda presenta Ceramatrix una nuova ceramica a matrice composita. «Stiamo facendo ricerche su prodotti alternativi. Ceramatrix la stiamo sperimentando e promuovendo soprattutto per il mercato siderurgico, nella fusione dei materiali ferrosi. Stiamo facendo dei test anche per i non ferrosi. Abbiamo partnership pure con altri produttori per materiali nanotecnologici», spiega Pariani. Il 2024 e i primi mesi del 2025 sono stati turbolenti per l’industria dell’acciao. «Certamente il 2024 e l’inizio di quest’anno non sono stati semplici e questo ha influito sulla nostra azienda – osserva Pariani –. Tuttavia, grazie alla nostra esperienza e alla strategia di diversificazione dei mercati e dei settori industriali, ne abbiamo risentito solo in parte». La siderurgia è un comparto che, in virtù delle evoluzioni degli ultimi anni, anche in termini tecnologici, chiede sempre maggiore specializzazione: «I clienti sono sempre più esigenti sulla qualità e sulle tempistiche di consegna dei prodotti – conferma Pariani –. Siamo produttori con il nostro stabilimento in Italia e questo ci permette di rispettare i tempi delle consegne e di avere una qualità elevata. Studiamo e sviluppiamo prodotti dedicati, soprattutto nel settore siderurgico dove si lavora in condizioni estreme di esercizio e ad altissime temperature. Ogni azienda inoltre lavora con procedure peculiari e questo le rende in un certo qual modo uniche». La transizione ecologica e la digitalizzazione sono altri asset sui quali Industrie Refrattari investe. «Grazie agli incentivi degli anni passati con Industria 4.0, abbiamo fatto investimenti in impianti produttivi e nel sistema gestionale che abbiamo cambiato totalmente – precisa Pariani –. E questo ci sta permettendo di muoverci nell’ambito della transizione digitale che per noi è fondamentale, di dare risposte in tempi molto brevi alle richieste del cliente, di verificare in tempo reale lo stato di avanzamento delle commesse e le emissioni di CO2 direttamente dal ciclo produttivo».
Paola Gregorio
5 maggio 2025
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