14 settembre 2023
«Siamo difronte ad un rallentamento». Così, il Commissario europea all’Economia Paolo Gentiloni ha presentato in conferenza stampa le previsioni economiche d’estate per l’eurozona.
La Commissione europea prevede, dunque, una crescita dello 0,8% del Pil Ue nel 2023, a fronte del precedente +1,1%, e del +1,3% nel 2024, rispetto a +1,6% delle previsioni di primavera. Per l’Italia, invece, si stima un +0.9% del PIL nel 2023 e un +0,8% nel 2024, entrambi rivisti al ribasso dello 0,3%.
Previsioni che, invece di essere fonte di preoccupazione, nel nostro Paese sono diventate una nuova occasione per accendere un nuovo scontro politico.
Nella puntata di oggi, Massimiliano Panarari analizza le ultime stime di crescita del Pil dell’Unione europea e il dibattito che si sta sviluppando nella politica italiana.
Massimiliano Panarari
è sociologo della comunicazione, saggista e consulente di comunicazione politica e pubblica. È professore di ruolo alla Università Mercatorum di Roma, e insegna inoltre all’Università Luiss Guido Carli di Roma, alla Luiss School of Government e all’Università Luigi Bocconi di Milano. È editorialista dei quotidiani La Stampa, Il Mattino di Padova, Il Piccolo e Giornale di Brescia, collabora con L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica e con siderweb.
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