12 maggio 2023
RHO (Mi) - La Cisa è specializzata nella movimentazione industriale e negli ultimi anni ha introdotto diverse innovazioni del settore. Le ultime novità le ha mostrate a Made in Steel 2023, dove abbiamo incontrato l’amministratore delegato Paolo Provenzi.
Come è andato il 2022?
Il bilancio è migliorato rispetto agli anni passati, abbiamo fatto operazioni di snellimento processi. Siamo focalizzati sull’ottimizzazione di processo
Facciamo un bilancio di questi primi mesi del 2023...
Con la visione del semestre abbiamo fatto il fatto il record di fatturato. Sempre più clienti ci chiedono servizi, soluzioni logistiche. Anticipiamo gli investimenti, investiamo anche su una sorta di piccolo magazzino, con un inserimento continuo degli slot di tutte le flotte di macchine. Inoltre, stiamo cercando di ridurre la vita flotta macchine in modo che il cliente abbia sempre a disposizione l’ultima evoluzione, quella più recente in termini di sostenibilità. Per cui ogni anno a parità di macchine abbiamo sempre meno emissioni. Stiamo lavorando da anni sull’ottimizzazione dell’energia che viene utilizzata, con algoritmi che indicano l’energia sufficiente da usare. Stiamo istruendo l’uomo a lavorare in modo ecosostenibile con i simulatori. Stiamo applicando inibizioni alle macchine con le quali si utilizza solo l’energia necessaria a svolgere l’attività. Più aumenta il fatturato meno Co2 emettiamo in rapporto. È il nostro obiettivo. Vogliamo rispettare l’agenda 2030. Molti punti per DNA li stiamo già sviluppando e quindi ci troviamo a metà del guado.
Avete portato in fiera un nuovo simulatore 3D per l’allenamento dei dipendenti. Di che cosa si tratta?
Cerchiamo di standardizzare lo stile degli operatori attraverso best practice. Con il simulatore ci si allena a utilizzare queste pratiche e con l’inserimento del gaming c’è una sorta di gara per guadagnare la maggior parte di punti a mano a mano si mettano in campo atteggiamenti positivi. Da anni insegniamo a guidare in modo ecosostenibile.
Vi sentite pronti per arrivare all’obiettivo che si è posto il settore dell’acciaio, la decarbonizzazione entro il 2030?
Vogliamo azzerare le emissioni e per arrivare a questo traguardo bisogna avere tutti mezzi elettrici e produrre energia sostenibile. Sarà un percorso lungo, il mercato oggi non è pronto. Da anni noi però abbiamo realizzato mezzi elettrici con altri partner. Quando il mercato dei produttori sarà pronto, vorremmo ragionare a idrogeno e a batterie.
Avete in programma investimenti?
Il mercato può essere maturo per sviluppare la guida autonoma, soprattutto nelle attività ripetitive, dove ci sono interferenze. L’intelligenza artificiale ci aiuta a trecentosessanta gradi. Vorremmo applicarla sempre di più sulla parte gestione, tracciabilità materiale, ottimizzazione percorsi, priorità di stoccaggio in funzione al carico del prodotto finito. Diminuire i chilometri a parità di tonnellate, diminuire CO2 a parità di fatturato e ore macchine.
30 aprile 2025
L'intervista a Simone Pavan, Technical and Marketing manager ifm electronic, che dal 6 all'8 maggio parteciperà a Made in Steel.
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