14 aprile 2023 Translated by Deepl
UDINE - Aiutare a pensare all’acciaio come parte del proprio futuro. Come un mezzo per realizzare i propri sogni e i propri progetti di vita. In altre parole, a scegliere cosa fare al termine del percorso di studi.
Questo è stato "Acciaio e identificazione", un incontro tra imprese siderurgiche e centinaia di studenti dell’Istituto tecnico friulano "Arturo Malignani", per cercare di mostrare in maniera nuova quanto l’acciaio moderno sia lontano dalle immagini di industria sporca e obsoleta, come il presidente di Federacciai Antonio Gozzi (in collegamento) non ha mancato di sottolineare nei saluti istituzionali.
Saluti introdotti dal direttore dell’istituto Oliviero Barbieri e dal video messaggio del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che ha spronato i ragazzi a darsi obiettivi e fare scelte «per andare a prendervi il futuro», anche perché il 94% dei diplomati degli istituti tecnici trova lavoro entro due anni dal diploma.
Particolarmente sentito anche l’appello del direttore di Eurofer Axel Eggert (anch'egli in diretta via web) che, ricordando come lo sfondo blu della bandiera europea rappresenti il blu dell’acciaio a ricordo della Ceca, ha ribadito che «abbiamo bisogno di giovani appassionati, che vogliano costruire un futuro green grazie all’acciaio e facendo parte della famiglia europea dell’acciaio».
E in questo processo, Gozzi ha ribadito che la siderurgia italiana vuole essere la prima al mondo ad essere completamente decarbonizzata. «Stiamo investendo su fonti rinnovabili ed energie pulite, sull’utilizzo di biogas e intelligenza artificiale. Il Friuli è una regione privilegiata per coniugare innovazione e sostenibilità, con le tante esperienze delle realtà siderurgiche di primaria importanza italiana e internazionale».
Cuore della mattinata è stata la proiezione, commentata dal presidente di Feralpi Group Giuseppe Pasini, del documentario "Steel Reborn" sulla rinascita produttiva dello stabilimento tedesco di Riesa. «Questo docufilm non vuole essere la celebrazione di un successo – ha rimarcato Pasini –, ma la testimonianza che con le giuste aspirazioni un giovane può crearsi in siderurgia un futuro di successo. Ed è questo che io auguro a ognuno di voi presenti in questa sala. In bocca al lupo, il futuro è vostro».
Pasini che, insieme a Gozzi, al presidente di Danieli Gianpietro Benedetti e al presidente di F.lli Cosulich Augusto Cosulich e il presidente di Pmp Group Luigino Cozzo, ha partecipato a una tavola rotonda in cui il presidente di Federacciai ha approfondito le iniziative in corso per rendere più verde l’approvvigionamento energetico della siderurgia nazionale.
Benedetti ha confermato come oggi il digitale sia parte integrante di un impianto come l’acciaieria e addirittura persino sul fronte dei processi è stato deciso di avviare una sperimentazione per una rivoluzione completa del processo fusorio, basandolo sull’applicazione dell’intelligenza artificiale e «questo penso che per un ragazzo come voi possa essere un’opportunità estremamente stimolante, anche perché in siderurgia la competizione è globale e si potrà avere la possibilità di raggiungere anche dei primati mondiali. Oggi dovete guardare alle acciaierie come a centri di estrema digitalizzazione, perché oggi anche l’acciaio è diventato digitale».
Allineato ai precedenti anche l’intervento di Cozzo che ha rimarcato come l’esperienza del suo gruppo in Bosnia sia stata molto simile a quella del gruppo Feralpi, un’esperienza mossa dallo stesso amore e passione sottolineati dal presidente Pasini.
A chiudere la tavola rotonda è stato Cosulich che ha testimoniato la sua passione e stima per le imprese famigliari. E soprattutto per la passione che deve accompagnare lo sviluppo industriale delle imprese attraverso gli investimenti, l’ultimo dei quali nel settore siderurgico. L’imprenditore ha anche invitato a non sottovalutare la logistica, che rappresenta un settore dei servizi alle imprese, ma per la quale, così come per l’industria, l’entusiasmo e l’innovazione sono gli elementi chiave che ci si aspetta che abbiano i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro.
Ma non sono stati solo gli imprenditori a portare la propria testimonianza: anche gli studenti hanno voluto presentare esperienze e domande, a partire dal tema delle pari opportunità. Un tema oggi centrale anche in siderurgia, su cui la situazione sta cambiando anche per l’incremento di ragazze specializzate su competenze meccaniche e meccatroniche, a differenza del passato. Così come è stato ribadito che passione, entusiasmo e voglia di fare possono permettere di fare carriera indipendentemente dal titolo di studio conseguito.
La giornata è poi proseguita con una seconda tavola rotonda dal titolo "Internazionale, personale, digitale", moderata da Alberto Cavicchiolo, a cui hanno partecipato Chiara Valduga di Gruppo Cividale, Loris Maestrutti di SMF, Marco Ferrone di Marcegaglia Plates, Filippo Gottardis di Officine Tecnosider, Marco Carrara di Metinvest. Imprenditori e manager che hanno presentato le proprie aziende e le opportunità professionali e di crescita che sono in grado di offrire ai giovani.
Davide Lorenzini
29 novembre 2024
Nuova edizione del siderweb TG. Credits: archivio siderweb; World Steel Association media library.
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