7 giugno 2022
Tondo e lunghi in rifiato in linea con l’andamento del rottame e coils avviati a riportarsi sulle quotazioni di dicembre 2021. Potrebbe essere questo l’andamento delle quotazioni nelle prossime settimane secondo Stefano D’Aprile, direttore generale di Commerciale Siderurgica Bresciana, ospite del webinar di siderweb MERCATO & DINTORNI.
Due mesi da giocare in difesa
Per D’Aprile la recente crisi ha scardinato anche i meccanismi “globalizzati” di andamento delle quotazioni, in cui ad esempio un rincaro in Cina si trasferiva dopo alcune settimane anche ad altri mercati.
«Oggi quello che è l’andamento del coil in Europa non è più così influenzato dalla Cina come in passato. Fino a quando sui mercati internazionali permarranno clausole di Salvaguardia, dazi all’importazione e nel caso dell’India anche i dazi all’esportazione, il prezzo del coil sarà abbastanza adeguato a quello che sarà il suo costo di produzione. Proprio alla luce di questo, l’avvicinamento del prezzo finale al livello pre-conflitto, che però sconta costi di produzione e logistica ben più alti rispetto a quel periodo, mi fa pensare al fatto che stiamo per toccare il fondo della discesa vista nelle ultime settimane».
A contribuire al cambio di trend secondo il dg di CSB c’è anche la ripresa della domanda, che «seppur ancora lontana dai livelli ottimali» è tornata a farsi sentire e potrebbe innescare un cambio di andamento nella quotazione.
Guardando all’evoluzione del 2022, CSB li divide in due parti. Una fase di crescita durata fino a fine marzo e poi una di debolezza ad aprile e maggio, in cui si è «vissuto di rendita». I volumi sono scesi per colpa dei prezzi elevati, ma l’impatto sui conti è stato limitato grazie alle marginalità importanti che la filiera era riuscita a garantirsi.
«Giugno e forse anche luglio saranno ancora mesi da giocare in difesa – spiega D’Aprile –, con il “catenaccio”, ma poi la situazione dovrebbe cambiare anche prima di settembre per un recupero della domanda apparente unita al consumo reale, che dovrebbe trovare un punto di equilibrio trasversalmente a tutti i prodotti».
Una distribuzione più ordinata che guarda ai margini più che ai volumi
«Un commerciante oggi può e in certi casi deve concentrarsi sulla vendita, dedicarsi ad ampliare e migliorare il servizio alla clientela piuttosto che rincorrere occasioni di acquisto. L’acquisto è sì importante, ma il valore del commerciante si misura sulla vendita. So che tanti commercianti come noi si stanno portando sulle automatizzazioni dei magazzini e questo credo sia un sintomo di maturità del settore. Una maturità che rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo. Quello che vedo è che i commercianti, rispetto al passato, sono molto più concentrati a sviluppare e a far funzionare al meglio il proprio modello di business anziché proporsi fuori dal proprio bacino, promettendo pezzi stracciati per incrementare i volumi. E anche i piccoli si stanno provincializzando, questo ha permesso di evitare conflitti il cui unico esito era una riduzione di marginalità per tutti».
In questa dinamica secondo D’Aprile anche la razionalizzazione dei produttori ha permesso di avere un sistema meno confuso e che si sta «avvicinando sempre di più al modello europeo».
CSB sempre più digitale
«Il 2021 è stato senza dubbio un anno molto buono e per certi versi inaspettato; il 2022 nella prima parte si è mosso su questa falsa riga e anche in questo caso le prospettive sono molto buone. È chiaro che la guerra resta un elemento di apprensione e che non si può governare. Da anni abbiamo però imparato a leggere i trend e i dati il +6,5% di crescita in Europa l'abbiamo vista; pertanto, anche se per il 2022 prospettano un +2,5%, non sarà una crescita ottima ma comunque resta importante».
Sul fronte acquisizioni pare che l’azienda punti a un consolidamento di quanto fatto nel 2021. Sono invece confermati gli investimenti interni di ammodernamento generale, che spaziano dalla logistica allo scambio di informazioni.
«Il tutto nella direzione di ampliamento del servizio, maggior trasparenza e maggior efficienza per il cliente. In quest’ottica lanceremo entro la fine dell’anno un sito di vendita online, che ci permetterà soprattutto di accorciare i tempi di risposta alla clientela. Saremo in grado di garantire al cliente tempi di consegna, lavorazioni, misure dei tagli e certificazione del materiale».
Redazione siderweb
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